Conversazione sul collezionismo – Museo d’inverno

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA GIOVANNI E MARELLA AGNELLI - LINGOTTO
Via Nizza 230, Torino, Italia
Date
Il
Vernissage
15/05/2018

ore 18.30

Artisti
Eugenia Vanni, Francesco Carone
Generi
incontro - conferenza
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La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli prosegue il programma di approfondimento sul tema del collezionismo ospitando Eugenia Vanni e Francesco Carone, due artisti senesi ideatori del Museo d’Inverno.

Comunicato stampa

IL MUSEO D'INVERNO.
Eugenia Vanni e Francesco Carone dialogano con Ilaria Bernardi.
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La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli prosegue il programma di approfondimento sul tema del collezionismo ospitando Eugenia Vanni e Francesco Carone, due artisti senesi ideatori del Museo d’Inverno. Ilaria Bernardi, storica dell’arte e curatrice indipendente, dialogherà con loro accompagnandoci alla scoperta della pratica - ancora poco conosciuta - del collezionismo d’artista.

Ideato e diretto dagli artisti Francesco Carone ed Eugenia Vanni, il Museo d’Inverno nasce a Siena nel 2016. Concepito come spazio espositivo dedicato al collezionismo d’artista, il Museo è situato negli ambienti soprastanti un bacino idrico trecentesco “Fonte Nuova”, in sinergia con la Contrada della Lupa (uno dei 17 rioni della città).
Durante la stagione invernale (da qui il nome “d’Inverno”), un artista nazionale o internazionale è chiamato a esporre una selezione di opere di altri autori conservate nella propria collezione privata e, parallelamente, a progettare un intervento site-specific che, lasciato in dono al museo, va a costituire la sua collezione permanente.
A fondare il Museo d’Inverno, commissionando mostre temporanee di artisti collezionisti, nonché le opere site-specific per la collezione permanente, sono i due artisti senesi, Francesco Carone (1975) ed Eugenia Vanni (1980).
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Eugenia Vanni (Siena, 1980), artista, vive e lavora a Siena. Si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze per poi proseguire a Milano per il biennio specialistico Arti Visive e Studi Curatoriali presso la NABA. La sua tesi dal titolo “to be able to: il fare artistico alla luce delle pratiche quotidiane” è stata pubblicata in versione integrale.
Tra i musei che hanno accolto sue mostre personali: museo MAN, Nuoro; Museo internazionale e biblioteca della musica, Bologna; Museo Marino Marini, Firenze. Ha esposto inoltre in numerosi spazi espositivi e gallerie private. Dal 2017 la sua galleria di riferimento è la Galleria Fuoricampo di Siena (www.galleriafuoricampo.com). Attualmente è docente di Arti Visive presso la LABA di Firenze. È ideatrice, insieme a Francesco Carone, del Museo d’Inverno, Siena (www.museodinverno.com).

Francesco Carone (Siena, 1975), artista, lavora principalmente con la scultura e la grafica.
Le sue opere sono conservate in alcune delle più prestigiose collezioni italiane ed estere compresa la Farnesina del Ministero degli Esteri a Roma. E’ inoltre ideatore di Tempo Zulu, progetto con cui da anni invita artisti e operatori culturali italiani e internazionali a lasciare un contributo permanente sulle pietre della pavimentazione delle vie della sua città. Dal 2012 al 2015 ha collaborato all’organizzazione di Made in Filandia (www.madeinfilandia.org). Nel 2014 ha dato inizio a TITOLO l’edito inedito, opera/mostra/biblioteca itinerante, suddivisa in dieci ‘capitoli’. Dal 2006 la sua galleria di riferimento è SpazioA di Pistoia (www.spazioa.it). E’ ideatore, insieme a Eugenia Vanni, del Museo d’Inverno, Siena (www.museodinverno.com).

Ilaria Bernardi (Pescia, 1985), storica dell’arte e curatrice indipendente, attualmente è la curatrice, assieme a Daniela Lancioni, della prima retrospettiva dedicata a Cesare Tacchi in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Dottore di ricerca in Storia delle Arti presso l’Università Ca’ Foscari - IUAV di Venezia, ha lavorato per la Fondazione Giulio e Anna Paolini e per il Dipartimento Curatoriale del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea sotto la direzione di Carolyn Christov-Bakargiev. È autrice delle monografie La Tartaruga. Storia di una galleria (Postmediabooks, Milano 2018), Giulio Paolini. Opere su carta: un laboratorio gestuale per la percezione dell’immagine (Prinp, Torino 2017) e Teatro delle Mostre, Roma, maggio 1968 (Scalpendi, Milano 2014). È inoltre curatrice del volume Arte e impresa. Omaggio a Marco Rivetti edito dal Castello di Rivoli nel 2017 e scrive con continuità per riviste tra cui “Flash Art”, “Il Giornale dell’Arte” e “doppiozero”.