Con desiderio e con timore

Informazioni Evento

Luogo
PLACENTIA ARTE
Via Giovanni Battista Scalabrini 116, Piacenza, Italia
Date
Dal al

dal martedì al sabato 16.00 – 19.00 e su appuntamento

Vernissage
07/03/2015

ore 18

Artisti
Luca Armigero, Diego Zuelli, Gianni Motti, Marco Pezzotta, Marco Belfiore, Pietro Mele, Luca Leggero
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Procrastinare indolenti nella speranzosa illusione di cancellare, evitandolo, il disastro dell’urto. Contemplare la disfatta delle cose senza potere, senza volersi muovere. Aspettare distrattamente una meraviglia più o meno ordinaria. Non voler prendere alcuna direzione e rendersi conto poco dopo che ciò che ci è rimasto del passato non è altro ormai che un ricordo male delineato, e tutto rotto.

Comunicato stampa

Placentia Arte si rinnova e inaugura sabato 7 marzo alle ore 18.00 la collettiva
Con desiderio e con timore. La mostra è l’occasione per introdurre il cambio di gestione della galleria: Marta Barbieri, Riccardo Bonini, Paola Bonino e Michele Cristella subentrano alla direzione artistica, raccogliendo il testimone di 25 anni di appassionato lavoro di Lino Baldini.

Con desiderio e con timore

Procrastinare indolenti nella speranzosa illusione di cancellare, evitandolo, il disastro dell'urto. Contemplare la disfatta delle cose senza potere, senza volersi muovere. Aspettare distrattamente una meraviglia più o meno ordinaria. Non voler prendere alcuna direzione e rendersi conto poco dopo che ciò che ci è rimasto del passato non è altro ormai che un ricordo male delineato, e tutto rotto.
Tutti cerchiamo di sperare; la speranza è l'attesa, la volontà che ci guida a sognare di grandi progetti, di cui non vediamo ancora il disastroso, banalizzante dato reale. Tutto ci è fornito ancora nel novero della possibilità, e la responsabilità di trasformarla spesso ci atterrisce.
È anche l'augurio di non doversi guardare indietro, per non ricordarci mai chi saremmo potuti essere, né cosa avremmo potuto desiderare: niente altro se non ciò che è rimasto di quel ricordo, una ragione imperfetta.
Ricordo quello che pensavamo di noi, così attenti a non disturbare questa dimensione fuori dal tempo, eterna nel proprio disfacimento.
Ci piaceva pensare che avremmo potuto attendere per sempre e vederci cambiare come le nostre promesse.

Verranno presentate opere di Luca Armigero, Marco Belfiore, Luca Leggero, Pietro Mele, Gianni Motti (courtesy collezione Lino Baldini), Marco Pezzotta, Diego Zuelli.

L'aperitivo in occasione dell'inaugurazione verrà gentilmente offerto da Cantine Fratelli Bonelli - Rivergaro.

Immagine: Marco Pezzotta, 4000, bicchieri, cm 16x6x6, 2014, fotografia: Marco Fava

7 marzo – 2 maggio 2015, dal martedì al sabato 16.00 – 19.00 e su appuntamento
Opening: sabato 7 marzo, 18.00 – 21.00

Placentia Arte
Via Scalabrini 116, 29121 Piacenza, Italia
T: 0523 – 334850 | +39 333 13 26 962
Email: [email protected]
http://www.placentiaarte.it
https://it-it.facebook.com/pages/Placentia-arte/140887262751542

Placentia Arte opens anew with the collective exhibition Con desiderio e con timore (With desire and trembling) on Saturday, 7th March at 6 p.m. The exhibition marks a change in the artistic direction of the gallery: Marta Barbieri, Riccardo Bonini, Paola Bonino and Michele Cristella take up the baton after 25 years of passionate work by Lino Baldini.

Con desiderio e con timore

To procrastinate idly in the hopeful illusion of avoiding the disaster of the crash, thus deleting it. To contemplate the decay of things, powerless and unwilling to move on. To wait distractedly for a marvel that is more or less ordinary. To resist taking any directions and to realize shortly after that what remains to us of the past is just a blurred and broken memory.
We all try to hope; hope is the expectation, the will that leads us to dream of big projects, too soon to see their disastrous, trivializing aspect.
Everything is still in the realm of possibility, and the responsibility to transform it often terrifies us.
It is also the hope of not having to look back, so as never to remember who we could have been, or what we could have desired: nothing else but what is left of that memory, an imperfect reason.
I remember what we thought of ourselves, so careful not to disturb this timeless dimension, eternal in its decay.
We liked to think that we could wait forever and see ourselves change, as do our promises.

On display works by Luca Armigero, Marco Belfiore, Luca Leggero, Pietro Mele, Gianni Motti (courtesy Lino Baldini Collection), Marco Pezzotta, Diego Zuelli.

During the opening an aperitif will be kindly offered by Cantine Fratelli Bonelli - Rivergaro.

Image: Marco Pezzotta, 4000, stem glasses, cm 16x6x6, 2014, photo by Marco Fava