Claudio Maccari – Wallpaper

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ULISSE
Via Porsenna 63, Chiusi, Italia
Date
Dal al
Vernissage
02/06/2018

ore 18

Editori
GLI ORI
Artisti
Claudio Maccari
Curatori
Martina Marolda
Generi
arte contemporanea, personale
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L’artista senese presenta una nuova serie di lavori realizzati tra il 2017 e il 2018, lavori che si riallacciano poeticamente ad altri che indagavano la superficie, la scorza, l’epidermide. Nelle opere in mostra a Chiusi a essere esaminato è il motivo floreale proprio delle carte da parati, ordinario elemento decorativo che viene reiterato, scomposto e ricomposto.

Comunicato stampa

L'artista senese presenta una nuova serie di lavori realizzati tra il 2017 e il 2018, lavori che si riallacciano poeticamente ad altri che indagavano la superficie, la scorza, l'epidermide. Nelle opere in mostra a Chiusi a essere esaminato è il motivo floreale proprio delle carte da parati, ordinario elemento decorativo che viene reiterato, scomposto e ricomposto.

Come ricorda Martina Marolda nel testo che accompagna la mostra: «quella di Maccari è una predisposizione a lavorare proprio sulla superficie, sulla pelle delle cose. E non solo nel senso epidermico della delicatezza e protezione insieme, di filtro sul mondo esterno, di sensibilità ed emotività, permeabilità e ascolto – tutte caratteristiche ben presenti nel suo percorso umano e artistico».

Nelle opere in mostra Maccari accosta alla precisione dell'elemento tipico della produzione in serie, come lo stencil, le imperfezioni, la casualità e la non totale prevedibilità della reazione dei diversi materiali a seguito di un'azione. Quindi sbavature, increspature e imperfezioni, vengono elevate a opera d'arte.

I disegni, ad esempio, sono realizzati con il laser che produce micro combustioni della superficie della carta e l'inscurimento dei margini del taglio.

Nelle opere in iuta, invece, il decoro è originato da una malta per edilizia che viene fatta depositare su uno stencil: dando vita a lavori che presentano stratificazioni, tridimensionalità e colature.

Altre opere nascono addirittura dall'utilizzo di un rullo compressore che imprime a rilievo il motivo sul foglio.

«Per me la creatività è un'esigenza, come lo è la libertà… il fatto di essere un po' distaccato, sempre un po' fuori, mi consente di lavorare in libertà, tanto da permettermi di buttare via tutto ogni volta. Mi piace stare sul filo, mettere insieme le cose, ma restando sul crinale del gioco, cercando sempre di prendermi un po' in giro».

"Wallpaper" rappresenta un'unica, delicata, a tratti ironica, variazione sul tema della superficie e fonde la pratica pittorica con la sapienza ed esperienza artigiana, ma soprattutto esibisce quella buona dose di visionaria ironia e di curiosità che trasuda da tutti i lavori di Claudio Maccari.

Volume edito da Gli Ori.