Dada 1916. La nascita dell’antiarte

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DI SANTA GIULIA
Via Musei 81/b, Brescia, Italia
Date
Dal al

Dal 2 ottobre al 26 febbraio
Da martedì a domenica (chiuso tutti i lunedì non festivi):

Da martedì a domenica dalle 9.30 alle 17.30
Eccezionalmente SABATO dalle 9.30 alle 19.00

Vernissage
01/10/2016
Contatti
Sito web: http://www.dada1916.bresciamusei.com
Biglietti

€ 7,00 intero € 5,00 ridotto: gruppi da minimo 10 a massimo 25 persone e convenzionati: BresciaCard; card Desiderio; Abbonamento Musei Torino Piemonte; TRENORD: tessera ITINERO / IO VIAGGIO e possessori biglietto ordinario Trenord con destinazione Brescia obliterato nella stessa giornata della visita € 4,00 dai 14 ai 18 anni e over 65 anni; studenti universitari o equipollenti € 3,50 dai 6 ai 13 anni, gruppi scuole € 6,00 gruppi scuole con attività didattica € 1,50 gruppi scuole infanzia con attività didattica

Editori
SILVANA EDITORIALE
Artisti
Marcel Duchamp, Man Ray, Paul Klee, Lazlo Moholy Nagy, Hans Richter, Tristan Tzara, Kurt Schwitters, Otto Dix, Max Ernst, George Grosz, Hans Jean Arp, Francis Picabia
Curatori
Francesco Tedeschi, Elena Di Raddo, Luigi Di Corato
Uffici stampa
ALESSANDRA SANTERINI
Generi
arte moderna
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La mostra ha l’obiettivo di documentare, attraverso 270 opere e oggetti originali, la potenza creativa del movimento che ha sconvolto l’arte di tutto il mondo a cento anni dalla sua nascita.

Comunicato stampa

Brescia, 7 settembre 2016 – Il Sindaco Emilio Del Bono, l’Assessore alla Cultura Laura Castelletti, il Presidente di Fondazione Brescia Musei Massimo Minini e il Direttore Luigi Di Corato presentano Brescia 1916-2016: Cento Anni di Avanguardie, il ciclo di mostre che i musei bresciani dedicano ai capolavori dell’Arte Moderna.

La mostra principale DADA 1916. La nascita dell’antiarte, realizzata in collaborazione con Università Cattolica e Accademia di Belle Arti Santa Giulia, è curata da Luigi Di Corato, Elena Di Raddo, Francesco Tedeschi e ha l’obiettivo di documentare, attraverso 270 opere e oggetti originali, la potenza creativa del movimento che ha sconvolto l’arte di tutto il mondo a cento anni dalla sua nascita.

In contemporanea viene presentata anche ROMOLO ROMANI 1884-1916 Sensazioni, figure, simboli, realizzata in occasione dei cento anni della scomparsa del grande artista milanese – ma bresciano d’adozione - che fu tra i firmatari del primo manifesto futurista e di cui i Civici Musei conservano ben 60 opere straordinarie che, dopo un minuzioso lavoro di restauro, saranno riproposte al pubblico a oltre venti anni dall’ultima esposizione.

Due mostre con un unico biglietto per valorizzare le collezioni futuriste e dadaiste, oltre che le opere di Romani, di proprietà dei Musei Civici dal 1962, quando furono acquistate per dare avvio al progetto di un Museo d’arte moderna per la città. Due esposizioni realizzate grazie alla collaborazione con istituti di formazione universitaria di eccellenza - come l’Università Cattolica, sede di Brescia, corso S.T.Ar.S, e l’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia – i cui studenti hanno saputo cogliere a pieno titolo lo spirito creativo degli artisti loro coetanei di cento anni fa.

Brescia 1916-2016: Cento Anni di Avanguardie è un’iniziativa sostenuta da Comune di Brescia e Regione Lombardia, con la collaborazione di Bonera Group/BMW Dinamica e Marco SPA. Catalogo Silvana Editoriale, media partner nazionale Corriere della Sera.