Biennale Italia-Cina – Xformance. Arti in movimento

Informazioni Evento

Luogo
MASTIO DELLA CITTADELLA
Giardino Andrea Guglielminetti - 10121 , Torino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
06/11/2015

ore 14

Curatori
Fortunato D'Amico
Uffici stampa
MABACOMUNICA
Generi
performance - happening
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Due giorni di performance artistiche spettacolari tra loro: in occasione di Artissima, la Biennale Italia-Cina ospita al Mastio della Cittadella di Torino la rassegna “XFORMANCE – ARTI IN MOVIMENTO”, curata da Fortunato D’Amico.

Comunicato stampa

Due giorni di performance artistiche spettacolari tra loro: in occasione di Artissima, venerdì 6 e sabato 7 novembre la Biennale Italia-Cina ospita al Mastio della Cittadella di Torino la rassegna “XFORMANCE – ARTI IN MOVIMENTO”, curata da Fortunato D’Amico.
Dieci gli artisti performers che si esibiranno - Marco Bertin, Silvia Capiluppi, Loredana Galante, Marica Moro, Claudia Marzocchi, Silvia Rastelli, Pablo Stomeo, Tiziana Tacconi, Barbara Uccelli, Alessandro Zannier –, ognuno con una proposta particolarissima che coinvolgerà il pubblico.

IL PROGRAMMA

Venerdì 6 novembre

ore 14:00
Marica Moro – Tiziana Tacconi
Mandala CON-TA-CI
Dall’incontro di Marica Moro, artista e conduttrice di laboratori artistici e creativi, e Tiziana Tacconi, direttrice di Teoria e Pratica della Terapeutica Artistica al’Accademia di Brera a Milano, nasce l’idea di realizzare un nuovo mandala condiviso all’interno della Biennale Italia Cina di Torino. Con-ta-ci unisce artisti terapisti, artisti e non artisti in un viaggio alla scoperta dell'unicità nella condivisione tra materia e corpo.

Ore 21:00
Loredana Galante
Yǎng (zhí)
Counselor sistemico relazionale, Loredana Galante agisce nelle aeree dell’inclusione e dell’ ascolto, con l’ esercizio della Cura. Il suo lavoro è assunto come impegno di consapevolezza e valore contributivo attraverso un gesto intimo e nello stesso tempo universale, un rituale collettivo, un’azione di gratuità e di offerta che va oltre l’esteriorità delle cose.

Ore 22:00
Alessandro Zannier
Veleni e chimere del ‘900
L'artista si esibirà nel tetto del Mastio (tempo permettendo) in una performance con gli Ottodix, eseguendo i brani tratti da “Chimera”, ultimo album pubblicato, a cui è ispirata “Chimera7 – L'Utopia dell'Atomica” e analizzando tra musica e immagini il concetto di “veleno”, contrapposto all'elisir di lunga vita dell'arte, tema della Biennale Italia Cina.

Ore 23:00
Silvia Capiluppi
L’oro bianco
Lenzuoli tagliati e ricuciti come suture, per far emergere le parole… poche… a raccontare una storia indossata sulla pelle, portata da sempre dentro di noi… l’elisir di lunga vita, l’oro bianco.
Un lenzuolo bianco come un sudario, un lenzuolo blu, come simbolo di consapevolezza e desiderio di muoversi nel mondo, un lenzuolo rosso per la rinascita. E acqua, origine e veicolo di vita.

Sabato 7 novembre

Ore 20:00
Barbara Uccelli
La traversata
Barbara Uccelli lavora con le installazioni, il video e la fotografia. La Traversata è una performance sugli attraversamenti, di mari, di continenti, di frontiere. Fisiche o mentali. Un'istantanea di viaggio dove una sola azione continuativa cristallizza il tempo trascorso, le lunghe ore immobili a immaginare un lieto fine.

Ore 21:00
Pablo Stomeo – Claudia Marzocchi
143
Pablo e Clodia iniziano lavorando fotograficamente, spostando successivamente la loro attenzione su video-performance. Si può oggi parlare di Elisir di lunga vita in un momento in cui la spiritualità viene messa in ginocchio per favorire la crescita economica? 143 è il numero delle auto-immolazioni avvenute in Tibet dal 1998 da parte dei monaci tibetani.

Ore 22:00
Silvia Rastelli
Frammentazione liquida
Pittrice e performer, Silvia espone in svariate mostre personali in Italia e all'estero.
Lo scenario é un giardino dell'Eden contemporaneo. Silvia dona al pubblico una mela invitandolo a cedere alla tentazione della conoscenza, del sapere, ponendolo di fronte alla cosapevolevolezza che non esisterebbe peccato senza l'imposizione di sovrastrutture ormai superate e antiquate.

Ore 23:00
Marco Bertin
L’arte rende felice, non immortali
L'artista siede davanti al pubblico, dietro ad un tavolo ed inizia a disegnare un autoritratto a matita. Una telecamera inquadra il disegno e lo proietta in tempo reale sul monitor alle spalle dell'artista. Terminato il disegno l'artista se ne va. Subito dopo, dal pubblico, si alza una donna vestita di nero, che si avvicina e si siede al posto dell'artista. Apre il blocco ed inizia a cancellare il ritratto. Alla fine posa la gomma sul foglio. La gomma ha la forma di un teschio.