Balthasar Burkhard – Dal documento alla fotografia monumentale

Informazioni Evento

Luogo
MASI LUGANO LAC
Piazza Bernardino Luini, 6 CH - 6900 , Lugano, Italia
Date
Dal al

Da martedì a domenica
10:00-18:00
Giovedì aperto fino alle 20:00
Chiuso lunedì, tranne festivi

Vernissage
09/06/2018

ore 18

Patrocini

La mostra è organizzata in collaborazione con
Folkwang Museum di Essen, FotoMuseum
e Fotostiftung Schweiz di Winterthur.

Artisti
Balthasar Burkhard
Uffici stampa
DDL STUDIO
Generi
fotografia, personale
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Il Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano dedica una mostra monografica all’opera del fotografo e artista svizzero Balthasar Burkhard (Berna, 1944-2010).

Comunicato stampa

La mostra è organizzata in collaborazione con
Folkwang Museum di Essen, FotoMuseum e Fotostiftung Schweiz di Winterthur

Coordinamento e allestimento a cura di Guido Comis e Diego Stephani

Il Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano dedica una mostra monografica all’opera del fotografo e artista svizzero Balthasar Burkhard (Berna, 1944-2010). L’esposizione, organizzata in collaborazione con il Folkwang Museum di Essen, il FotoMuseum e la Fotostiftung di Winterthur, ripercorre l’intera carriera di Burkhard documentando tanto la sua attività di cronista della scena artistica internazionale fra gli anni Sessanta e Settanta, che le opere attraverso cui contribuì a rivoluzionare la pratica della fotografia. La mostra Balthasar Burkhard. Dal documento alla fotografia monumentale muove dalle immagini giovanili realizzate durante l’apprendistato nel segno della fotografia di reportage e documentaria degli anni Sessanta e ripercorre poi, attraverso un’ampia selezione di scatti, il suo lavoro di cronista della scena artistica internazionale a fianco del celebre curatore Harald Szeemann. La memoria delle esposizioni di Szeemann che hanno segnato un’epoca come When Attitudes Become Form alla Kunsthalle di Berna nel 1969 e Documenta 5 del 1972, e delle installazioni e performance che le caratterizzavano, si conserva oggi grazie agli scatti di Burkhard.
Pur lavorando come fotocronista Burkhard aspira a lasciare il segno come artista. Insieme all’amico e collega Markus Raetz realizza le sue prime fotografie riprodotte in grande formato su tela. I soggetti – un letto coperto da un lenzuolo gualcito, un grande foglio di carta sul pavimento, una finestra coperta da una tenda – creano un’interferenza fra l’immagine e la tela di supporto che non viene tesa, ma ricade in morbide pieghe. Nella scelta insolita della riproduzione in grande formato, così come nell’approccio concettuale, la fotografia dialoga dunque con le altre forme d’arte dell’epoca.