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Informazioni Evento

Luogo
MUSEO ARCHEOLOGICO DI SANTA SCOLASTICA
Via Venezia , Bari, Italia
Date
Dal al

dal Lunedì al Sabato 10.00 - 13.00/ 18.00 – 20.00, Domenica e 8 dicembre 11.00 - 13.00, 26 dicembre 18.00 -20. Chiuso il 25 dicembre.

Vernissage
12/11/2011

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

promosso dalla Provincia di Bari – Assessorato alla Cultura col sostegno della Regione Puglia e del Comune di Bari.

Artisti
Deborah Ligorio, Massimo Grimaldi, Luigi Presicce, Sarah Ciracì, Rossella Biscotti, Pierluigi Calignano
Curatori
Marilena Di Tursi, Antonella Marino
Generi
arte contemporanea, collettiva
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La mostra intende offrire uno spaccato esemplare del lavoro delle ultime generazioni di artisti pugliesi impegnati in esperienze di linguaggio intermediale che hanno acquisito prestigio e notorietà andando a vivere ed operare fuori dal proprio contesto di origine.

Comunicato stampa

S’inaugura il 12 novembre 2011 a Bari, nel complesso monumentale di Santa Scolastica, il progetto di arte contemporanea dal titolo “Back Home” a cura di Marilena Di Tursi e Antonella Marino, promosso dalla Provincia di Bari – Assessorato alla Cultura col sostegno della Regione Puglia e del Comune di Bari.
La mostra intende offrire uno spaccato esemplare del lavoro delle ultime generazioni di artisti pugliesi impegnati in esperienze di linguaggio intermediale che hanno acquisito prestigio e notorietà andando a vivere ed operare fuori dal proprio contesto di origine.
Rossella Biscotti, Pierluigi Calignano, Sara Ciracì, Massimo Grimaldi, Deborah Ligorio, Luigi Presicce, sono autori ormai molto affermati nell’ attuale panorama artistico nazionale ed internazionale. Hanno accettato l’invito a “tornare a casa” con proprie opere significative, alcune realizzate per l’occasione. Quasi tutti espongono a Bari per la prima volta. La mostra permette così di far conoscere da vicino al pubblico pugliese gli autori e le loro ricerche, che offrono articolati spunti di indagine su tendenze in atto nell’arte del nostro tempo.
L’iniziativa si pone anche come occasione di confronto e di incontro per riflettere sulle dinamiche di rapporto fra centri e periferie nel sistema dell’arte, sui mutanti fenomeni di nomadismo e di pendolarismo e sulle ricadute nelle pratiche di acquisizione di identità e visibilità. Problemi, difficoltà ed opportunità che toccano da vicino e nel concreto sia gli artisti che operano nel territorio sia coloro che hanno scelto di operare in contesti diversi.