Arte Natura Poesia. Interventi a Morterone 2013

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO MUNICIPALE
Piazza Chiesa 1, Morterone, Italia
Date
Dal al
Vernissage
08/07/2013

ore 11

Contatti
Email: acammorterone@virgilio.it
Catalogo
Catalogo: CON TESTI DI: Francesca Pola e Carlo Invernizzi
Patrocini

un progetto promosso dall’Associazione Culturale Amici di Morterone in collaborazione con il Comune di Morterone per far divenire Morterone, piccolissimo comune ai piedi del Resegone, un museo a cielo aperto.

Artisti
Carlo Ciussi, Mauro Staccioli
Curatori
Epicarmo Invernizzi
Generi
arte contemporanea, serata - evento, collettiva
Loading…

Il progetto, iniziato a metà negli anni Ottanta, ha permesso l’installazione di opere d’arte dialoganti con il territorio in cui sono immerse, creando così una collezione permanente di oltre 30 opere di artisti italiani e internazionali. Per l’edizione 2013, saranno presentate nuove opere di Carlo Ciussi e Mauro Staccioli.

Comunicato stampa

Domenica 7 luglio alle ore 11 inaugura la mostra Arte Natura Poesia. Interventi a Morterone 2013, un progetto promosso dall’Associazione Culturale Amici di Morterone in collaborazione con il Comune di Morterone per far divenire Morterone, piccolissimo comune ai piedi del Resegone, un museo a cielo aperto.
Il progetto, iniziato a metà negli anni Ottanta, ha permesso l’installazione di opere d’arte dialoganti con il territorio in cui sono immerse, creando così una collezione permanente di oltre 30 opere di artisti italiani e internazionali.

Per l’edizione 2013, saranno presentate nuove opere di Carlo Ciussi e Mauro Staccioli.
In località Morterone Centro vengono installate quattro sculture dell’artista Carlo Ciussi. Le forme essenziali e primarie delle opere in acciaio corten dialogano con il contesto naturale e vivono di un equilibrato ritmo interno, fatto di pause, parallelismi e scarti, che coinvolge l’osservatore spingendolo a una percezione più profonda di ciò che lo circonda.
Mauro Staccioli ha installato in località Bosco tre sculture a base circolare il cui corpo è dato dall’intreccio di archi a sesto acuto, Forme perdute dalle dimensioni non univoche, che riportano alla mente l’immagine del ‘covone’ (termine con il quale l’artista stesso ha occasionalmente definito queste opere) e incoraggiano un’esperienza spaziale diretta e attiva dell’osservatore, che viene coinvolto in un intenso gioco di rimandi tra un passato fatto di ricordi, perduti, e la consapevolezza del presente.

Sino a fine agosto, nella sala municipale di Morterone, vi sarà la mostra Marines - Morterone: même combat, una selezione di opere provenienti dalla collezione Billarant con lavori di Carl Andre, Robert Barry, Stanley Brouwn, Peter Downsbrough, Sol LeWitt, Lawrence Weiner, Donald Judd, Claude Rutault, Fred Sandback con molti dei quali i Billarant hanno stretto un rapporto di amicizia da diversi anni.

Infatti sin dagli anni Settanta i due collezionisti parigini coltivano intensi rapporti d’amicizia con numerosi artisti quali François Morellet, Niele Toroni, Michel Verjux, Alan Charlton, Günter Umberg - già presenti anche a Morterone con le loro opere - e con Daniel Buren, Felice Varini, Bertrand Lavier, Cécile Bart, Philippe Decrauzat, Véronique Joumard, Angela Detanico e Raphaël Lain, Charles Sandison ed altri esponenti dell’arte Minimal e Concettuale americana ed europea, che hanno realizzato specificatamente alcune opere per il museo privato Le Silo a Marines, uno spazio espositivo di 2300 mq suddivisi su tre piani, ristrutturato tra il 2009 e il 2011 per presentare numerose installazioni di grandi dimensioni.

L’idea di un’arte ideata sin dall’origine con un forte legame rispetto al luogo ospite e in attivo dialogo con esso accomuna l’esperienza di Françoise e Jean-Philippe Billarant con il progetto di Morterone; in questa prospettiva l’esposizione nella sala municipale si pone come punto di contatto e spunto di riflessione in relazione alle scelte fatte dagli artisti per le installazioni permanenti presenti in loco.
Per questo motivo il titolo della mostra è stato ripreso dall’opera di Niele Toroni Morterone - Paris même combat, esposta lo scorso anno a Morterone ed ancora visibile, una piantina della metropolitana di Parigi su cui sono visibili le impronte di pennello n.50 a distanza di 30 cm.

L’iniziativa Arte Natura Poesia. Interventi a Morterone è nata da una concezione dell’operare artistico come azione di conoscenza e non come alterità operativa prevaricante; in questo è fortemente legata al mondo della Natura Naturans, concezione poetico-filosofica originata proprio a Morterone - conca incontaminata situata ai piedi del Resegone, sul versante opposto a Lecco - e da numerosi anni al centro delle riflessioni di Carlo Invernizzi.

L’idea di presentare mostre d’arte contemporanea a Morterone è nata a metà degli anni Ottanta da un’idea di Epicarmo e Sostene Invernizzi che, con alcuni amici, volevano e vogliono far rivivere la comunità morteronese sulle proprie radici anche creativamente, abbellendone il territorio con opere d’arte per renderlo, nel rispetto della sua incontaminatezza, un autentico segnale poetico.

La mostra Arte Natura Poesia. Interventi a Morterone 2013 si collega idealmente e concretamente a quelle realizzate a Morterone nel 1988, nel 2006, nel 2010 e nel 2012 in cui furono presentate, tra le altre, opere installate all’aperto (tuttora presenti) di Gianni Asdrubali, Francesco Candeloro, Nicola Carrino, Lucilla Catania, Carlo Ciussi, Gianni Colombo, Igino Legnaghi, François Morellet, Pino Pinelli, Bruno Querci, Ulrich Rückriem, Nelio Sonego, Mauro Staccioli, Niele Toroni, David Tremlett, Grazia Varisco, Michel Verjux, Rudi Wach, e nella sala espositiva del Palazzo municipale opere di artisti italiani e stranieri che hanno sempre frequentato e amato il territorio e la comunità morteronese tra cui Rodolfo Aricò, Alan Charlton, Dadamaino, Riccardo De Marchi, Lesley Foxcroft, Mario Nigro, Günter Umberg, Elisabeth Vary.

“Opere d’arte all’aperto - come ha scritto Francesca Pola - immerse nella natura, sulle pareti degli edifici, disseminate tra le case del paese. Nell’esperire la realtà di Morterone è necessario tenere presente alcune caratteristiche che ne definiscono la specificità, anche e soprattutto nell’ambito del progetto pluriennale di costituire in questa cornice naturalistica e antropica una realtà permanente di dialogo epistemologico tra arte, poesia e natura”.