Antonio Girbés – Refugios

Informazioni Evento

Luogo
ABBAZIA DI SAN GIORGIO
Isola di San Giorgio Maggiore , Venezia, Italia
Date
Dal al

29 maggio > 31 agosto 2016 h10 > 18, chiuso lunedì (eccetto lunedì 30 maggio)

Vernissage
28/05/2016

ore 18,30

Contatti
Sito web: http://www.antoniogirbés.it
Artisti
Antonio Girbés
Curatori
Javier Molins
Generi
arte contemporanea, personale
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Antonio Girbés presenterà le sue fotografie giganti, vere e proprie prospettive che si replicano all’infinito, nello spazio dell’Officina dell’Arte Spirituale dell’Abbazia nell’isola di San Giorgio in occasione della Biennale Architettura 2016.

Comunicato stampa

Nell’ambito delle attività culturali di Benedicti Claustra Onlus e in concomitanza con la Biennale di Architettura di Venezia 2016, l’artista spagnolo Antonio Girbés presenta nello spazio dell’Officina dell’Arte Spirituale dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore, il progetto espositivo REFUGIOS, un’installazione site specific formata da tredici opere di grande formato.

REFUGIOS nasce da DELIRIOUS CITY, una serie di lavori dell’artista che dal 2006 riunisce immagini fotografiche in diverse città europee di edifici realizzati da architetti di fama.
Nel corso degli anni l’insieme di questi lavori ha generato il progetto DELIRIOUS CITY, uno spazio nuovo, diverso, una città globale, atemporale, nella quale le diverse opere architettoniche create dall’uomo nel corso dei secoli convivono assieme contemporaneamente.
Andrea Palladio, Pere Compte, Fritz Wotruba and Félix Candela sono alcuni dei testimoni di questo percorso lungo la storia dell’arte, che è un vero e proprio omaggio allo straordinario patrimonio che questi grandi artisti ci hanno lasciato in eredità.
REFUGIOS fugge dalla bidimensionalità tipica dello scatto fotografico facendo uso della prospettiva proprio per creare illusioni di profondità impossibili attraverso le quali lo sguardo affonda in una tridimensionalità irreale, ma allo stesso tempo verosimile.

Tra i lavori realizzati appositamente per la mostra di Venezia, nell’anno del Giubileo della Misericordia, troviamo l’opera MISERICORDIA. Questo lavoro si manifesta tramite un grande mosaico nel pavimento di una sala dello spazio espositivo nel quale ognuno dei pezzi che lo compongono riporta il particolare di uno sguardo selezionato tra le opere d’arte più significative della storia. Pittura, scultura, disegno e fotografia sono le fonti di questa grande composizione in bianco e nero che rappresenta la ricerca di ogni singolo individuo, uomo o donna che sia, di uno spazio sicuro, tranquillo e sereno. Un rifugio, appunto, di fronte all’immensità e al caos esteriore.

L’intero progetto espositivo è un omaggio all’Arte come espressione, ma anche denominatore comune a tutta l’umanità nella sua ricerca di ordine e armonia, come creatore di luoghi dove la sicurezza e la bellezza infondono all’essere umano calma e serenità. Arte dunque, che è RIFUGIO universale per tutta l’umanità.