Alumni

Informazioni Evento

Luogo
CAP CENTRO ARTI PLASTICHE
Via Canal del Rio , Carrara , Italia
Date
Dal al

martedi 9,30/12,30; mercoledì-domenica 9,30-12,30 /18-21

Vernissage
22/05/2015
Artisti
Giorgio Guidi, Helena Hladilova, Francesco Marcolini, James Harris, Chiara Lera, Affiliati, Namsal Siedlecki, Andrea Carpita, Alessio Chierico, Anna Cirillo, Gabriele Dini, Leandro Estrella
Curatori
Marco Pierini
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Gli artisti selezionati per la mostra, diversi per provenienza geografica e tipologia di ricerca, condividono l’appartenenza a una medesima generazione (sono tutti under 35) e la formazione all’Accademia di Belle Arti di Carrara – alumni, appunto.

Comunicato stampa

Inaugura il 22 maggio, presso il CAP-Centro Arti Plastiche di Carrara, Via Canal del Rio 1, la mostra curata da Marco Pierini Alumni. L’esposizione è stata organizzata in occasione dell’Open Day 2015 dell’Accademia di Belle Arti di Carrara.

Gli artisti selezionati per la mostra, diversi per provenienza geografica e tipologia di ricerca, condividono l’appartenenza a una medesima generazione (sono tutti under 35) e la formazione all’Accademia di Belle Arti di Carrara – alumni, appunto. In un momento storico nel quale si tende a non dare fiducia ai più giovani, prefigurando loro un futuro incerto e prospettando la soluzione della ‘fuga’ oltreconfine (e non del soggiorno, del viaggio di formazione, dell’esperienza) è sembrato importante riconoscere la qualità e il valore di chi si sta invece affermando nel complesso sistema dell’arte essenzialmente grazie alle proprie forze e alla propria passione. Nella variegata ampiezza di poetiche individuali e di tecniche adottate dagli alumni dell’Accademia di Carrara, pare rivelarsi una costante – poco appariscente forse, ma sostenuta come un bordone – nell’insegnamento delle scuole dell’Accademia: la volontà di non creare discepoli a immagine e somiglianza degli insegnanti, ma di favorire la crescita e lo sviluppo di personalità autonome e indipendenti. Vi sono, fra di loro, alcune affinità – magari di cultura generazionale – certe consonanze, lontani riverberi ‘di scuola’; siamo convinti però che il visitatore rimarrà soprattutto colpito dalle singole individualità e dal talento di ciascuno e percepirà distintamente, lungo il percorso allestito al Centro Arti Plastiche, non un coro che scandisce all’unisono le medesime note ma una polifonia di voci e una ricchezza di timbri, ritmi, accenti.