Alì Nassereddine – Naturae

Informazioni Evento

Luogo
STATUTO 13
Via Statuto 13, Milano, Italia
Date
Dal al

mart/sab h 11/19

Vernissage
10/05/2017

ore 18,30

Artisti
Alì Nassereddine
Curatori
Massimiliano Bisazza
Generi
arte contemporanea, personale
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Compostezza nelle forme e lirismo poetico accompagnano le opere di questo artista che sembra volerci svelare un codice del tutto personale, contemplativo, fatto di ricordi che vanno al di là dell’intento naturalistico.

Comunicato stampa

Ali Nassereddine, artista libanese che vanta numerose mostre a livello internazionale, ci regala attimi intensi con i suoi paesaggi delicati - con possibili riferimenti ai moti dell’anima - e sublimi in cui la sua vena lirica ha modo di manifestarsi con accenti delicati e sorprendenti.

Compostezza nelle forme e lirismo poetico accompagnano le opere di questo artista che sembra volerci svelare un codice del tutto personale, contemplativo, fatto di ricordi che vanno al di là dell’intento naturalistico.

Acrilici materici su tela si stagliano sulle pareti e ci raccontano storie di umanità contemporanee che si legano al vissuto e alle percezioni dell'artista ma che si insinuano dolcemente nella mente del fruitore; facendolo sognare e attingendo alla propria memoria.

Naturae è una mostra molto intimista e dipinta con maestria e delicatezza dall'artista Nassereddine nonostante riveli al contempo, grazie all'effetto materico della pasta pittorica e dei segni grafici apposti volutamente dalla mano del pittore, una tangibile introspezione che vira all'osservazione dell'anima e del sentire umano.

Cromatismi mai troppo accesi e sempre lavorati col pennello in modo sapiente sono alla base della tecnica artistica e dell'espressività creativa nella mostra meneghina: Milano di fatto è un luogo dove peraltro l'artista vanta numerose esposizioni di successo anche a livello istituzionale.

Il lavoro artistico dell'artista Nassereddine esprime la propria poetica tramite la sua arte pittorica con l'ausilio di delicate trame di colori spesso tenui e volutamente pieni di leggiadria cromatica che si affacciano sulle tele con grande garbo; mostrando al fruitore la profonda sensibilità di cui quest’artista è capace, evitando spontaneamente frizioni

concettuali e lasciandosi librare dalle sensazioni che avverte a pelle, con “morbidezza” pittorica, con grande carattere e notevole compostezza.