Alberto Campo Baeza – L’Albero della Creazione

Informazioni Evento

Luogo
MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 4a, Roma, Italia
Date
Dal al

martedì-mercoledì-venerdì-domenica 11.00-19.00
giovedì e sabato 11.00-22.00
La biglietteria chiude un'ora prima del museo

Vernissage
08/09/2011

ore 19

Contatti
Email: info@fondazionemaxxi.it
Biglietti

intero €11 ridotto €8 per gruppi da 15 a 25 persone e categorie convenzionate; giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento valida; studenti universitari; 
 €4 a studente (oltre i 14 anni) per gruppi classe (scuole secondarie di secondo grado) che acquistano le attività educative (escluso i festivi); gratuito minori di 14 anni, disabili che necessitano di accompagnatore, accompagnatore del disabile, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, accompagnatori e guide turistiche Regione Lazio, 1 insegnante ogni 10 studenti, membri ICOM, soci AMACI, giornalisti accreditati, possessori della membership card del MAXXI

Patrocini

Coprodotta dal MAXXI Architettura e da AC/E (Accion Cultural Española) con il contributo di TOTO GALLERY MA di Tokio

Artisti
Alberto Campo Baeza
Curatori
Manuel Blanco
Generi
architettura, personale
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L’Albero della Creazione, mostra curata e allestita da Manuel Blanco e coprodotta con Acción Cultural Española (AC/E), si propone di analizzare in modo completo il rapporto con la natura di uno degli architetti contemporanei spagnoli più radicali, creatore di un nucleo significativo di opere divenute punto di riferimento per l’utilizzo specifico della luce naturale e del paesaggio.

Comunicato stampa

NATURE

Terza installazione del ciclo Nature

CAMPO BAEZA. EL ÁRBOL DE LA CREACIÓN
L’albero della creazione
a cura di Manuel Blanco

INAUGURAZIONE: 8 settembre 2011, ore 19:00

APERTURA AL PUBBLICO: 9 settembre – 30 ottobre 2011

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
www.fondazionemaxxi.it

Roma, 8 settembre 2011 – Un grande albero le cui foglie sono disegni, uno stagno da cui emergono immagini di progetti, una grande installazione che ricrea il paesaggio mentale di Alberto Campo Baeza: CAMPO BAEZA. EL ÁRBOL DE LA CREACIÓN – L’albero della creazione, terza esposizione monografica di NATURE il ciclo articolato in quattro istallazioni monografiche con cui il MAXXI Architettura esplora altrettanti interpretazioni della ricerca architettonica contemporanea.
Coprodotta dal MAXXI Architettura e da AC/E (Accion Cultural Española) con il contributo di TOTO GALLERY MA di Tokio, la mostra curata e allestita da Manuel Blanco è dedicata all’opera di uno dei più grandi maestri dell’architettura spagnola.

Alberto Campo Baeza crede nell’Architettura come idea costruita, crede che le sue componenti principali siano la gravità che costruisce lo spazio e la luce che costruisce il tempo.
E’ uno degli architetti spagnoli più puri e radicali, capace di costruire gli spazi delle sue opere con la sola luce naturale, capace nello stesso tempo di mutarli costantemente. Il suo modo di costruire pone l’uomo al centro della Natura offrendogli contemporaneamente un rifugio, un belvedere e un punto di vista sul paesaggio circostante. Sono architetture di grande intensità e di pura essenza, in cui nulla è superfluo e nulla manca e nelle quali il tempo si dilata.

“La terza installazione di Nature - secondo Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura - propone una variazione sul tema, lasciando al curatore la messa in scena dell’opera di Alberto Campo Baeza. La metafora dell’albero e le parole dell’autore restituiscono l’armonia tra paesaggio naturale e costruzione architettonica, dove i progetti dell’architetto spagnolo riescono a smaterializzarsi, fluttuare, vincere la gravità ed entrare in contatto con i ritmi propri della natura. “

“Alberto Campo Baeza è uno degli architetti spagnoli più puri e radicali. – afferma Manuel Blanco, curatore della mostra - La luce naturale è il materiale con il quale costruisce gli spazi delle sue opere. Le sue opere sono idee costruite. Crea immagini archetipiche potenti, icone dell’architettura contemporanea. In questa mostra ho desiderato analizzare il suo processo creativo, svelando la dimensione intima dell’architetto e il suo linguaggio, ciò che fa sì che Campo Baeza, costruendo “più con meno”, sia uno dei grandi maestri dell’architettura contemporanea.”

La mostra che abbraccia 20 anni di produzione (dalla Casa Turégano del 1988 ai progetti del 2011) è articolata intorno al grande albero centrale, analizza il processo creativo del grande architetto, svelandone la dimensione più intima e il suo linguaggio.
Come tutti i progetti scelti per NATURE anche il progetto di Alberto Campo Baeza riflette con uno spirito di narrazione poetica sulla naturale tendenza dell’uomo a pensare ad una natura “ricreata”.

NATURE è un programma pensato da Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura, per creare un dialogo tra il museo e alcune delle figure più interessanti dell’architettura contemporanea italiana e internazionale.
Una esposizione “in quattro tempi” in cui i progettisti sono chiamati ad affrontare lo stesso tema e a confrontarsi con lo spazio del museo. Nelle singole installazioni gli architetti e, in questo unico caso il curatore, realizzano uno spazio specifico, capace di rappresentare il significato e il rapporto col tema NATURE, esponendo uno o più progetti incentrati su questo tema.

Il tema NATURE è stato scelto non solo per l’attualità della parola-concetto, ma anche come minimo comun denominatore dei quattro autori coinvolti (Francesco Venezia, West 8, Alberto Campo Baeza e UN Studio), da sempre impegnati ad esplorare il rapporto tra natura e artificio.
L’ultima tappa della mostra NATURE avrà come protagonista UN Studio di Amsterdam - Ben Van Berkel e Caroline Bos - esponenti eccelsi di una tendenza che si muove con circospezione sul margine sottile tra natura, tecnologia e scienza.

In occasione dell’inaugurazione, Alberto Campo Baeza terrà una conferenza sulla sua opera presso l’auditorium del Museo (giovedì 8 settembre ore 20,30 - INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti).

ALBERTO CAMPO BAEZA. Nato a Valladolid, dove suo nonno era architetto, visse da quando aveva due anni a CADICE, dove conobbe la LUCE. Da suo padre, chirurgo, ha ereditato lo spirito d’ANALISI e da sua madre la chiara decisione di esser ARCHITETTO. Vive a Madrid da quando iniziò a studiare Architettura. Ebbe come primo maestro Alejandro de la Sota che gli inculcò l’idea di architettura ESSENZIALE che continua a tentare di realizzare. È l’ ORDINARIO più antico del suo Dipartimento di Progetto presso la ETSAM. Ha insegnato alla ETH di Zurigo, alla EPFL di Losanna e nella University of Pennsylvania, la PENN di Philadelphia. A Dublino e Napoli, in Virginia e a Copenhagen. Presso il BAUHAUS di Weimar e la KANSAS State University. Le sue opere hanno ottenuto ampio riconoscimento. Fuori dalla Spagna, ha costruito la Casa Olnick Spanu a New York e l’Asilo per Benetton a Treviso. Sta per iniziare la costruzione di un edificio di uffici a Samara, Russia e nel 2011 comincerà a costruire il MIA, Museum of Italian Art a New York. Sono state pubblicate più di 20 edizioni del libro con i suoi testi LA IDEA CONSTRUÍDA (L’IDEA COSTRUITA) in diverse lingue. Ed è appena apparsa una seconda collezione dei suoi testi: PENSAR CON LAS MANOS (PENSARE CON LE MANI). Crede nella Architettura come IDEA COSTRUITA e crede che le componenti principali dell’Architettura siano: la GRAVITÀ che costruisce lo SPAZIO e la LUCE che costruisce il TEMPO. Ha esposto la propria opera nel CROWN HALL di Mies Van der Rohe, nel IIT di Chicago, nello Urban Center di New York e nella Basilica di PALLADIO a Vicenza. Nella Basilica di Santa Irene a Istanbul. Nel 2009, nella prestigiosa Gallery MA di Tokyo. Nel 2010 nella Gliptoteca Nazionale Greca ad Atene, nel Tempietto di San Pietro in Montorio a Roma, nel Salón de Reinos di Madrid e, nel 2011, nel MAXXI di Roma.

MANUEL BLANCO, membro della Confederazione Internazionale dei Musei di Architettura (ICAM), è architetto, curatore, progettista e ordinario di Composizione Architettonica Escuela Técnica Superior de Arquitectura ETSAM della Universidad Politécnica de Madrid UPM. Nel 2006 è stato commissario del Padiglione della Spagna alla X Biennale di Architettura di Venezia per cui ha curato la mostra España [f.] Nosotras, las Ciudades. Ha inoltre curato mostre dedicate al lavoro di Alberto Campo Baeza, Santiago Calatrava e Peter Eisenman, presentate in tutto il mondo. Nel 2007, Manuel Blanco è stato il primo direttore del Museo Nacional de Arquitectura y Urbanismo de España. Quest’anno ha presentato a Mosca Una Ciudad llamada España sulle più significative posizioni architettoniche spagnole negli ultimi 10 anni.

ARCHITETTI IN MOSTRA
Francesco Venezia: 24 febbraio – 1 maggio 2011 | West 8: 20 maggio – 21 agosto 2011
Alberto Campo Baeza: 9 settembre – 30 ottobre 2011 | UNStudio: marzo – maggio 2012