A Pop History

Informazioni Evento

Luogo
MACA - ACCADEMIA DI BELLE ARTI
viale Mazzini , Frosinone, Italia
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
27/02/2016

ore 18

Artisti
Alighiero Boetti, Keith Haring, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Yo Akao, Mario Schifano, Tony Oursler, Dennis Oppenheim, Peter Halley, Manuele Cerutti, Silvano Tessarollo, David Bowes
Curatori
Graziano Menolascina
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Una mostra dedicata al tema della Pop Art negli spazi museali.

Comunicato stampa

L’Accademia di Belle Arti di Frosinone ospita per la prima volta una mostra dedicata all’arte contemporanea; una occasione unica per coniugare la fruizione di un'importante contenitore culturale qual è il MACA (Museo di Arte Contemporanea dell’Accademia) che apre le proprie porte al territorio e poter conoscere il mondo affascinante e sfacettato della Pop Art, lungo quasi cinquant’anni di storia tra tecniche e artisti, in uno scenario davvero internazionale.

“A Pop History” propone un viaggio attraverso tutta l’evoluzione della Pop Art Internazionale a partire dagli anni Cinquanta quando il movimento iniziò a sperimentare una nuova visione estetica del mondo. L’esposizione parte dall’assemblage del padre fondatore del movimento Robert Rauschenberg, ma propone anche i “Flowers” di Andy Warhol e i personaggi dei fumetti di Roy Lichtenstein, continuando con i graffiti di Keat Haring, gli studi realizzati da Dennis Oppenheim per macchine del futuro volanti e gli scatti fotografici di Sam Shaw. Negli stessi anni in Italia una nuova generazioni di artisti si confronta con la Pop Art americana: Alighiero Boetti, Mario Schifano e Bruno Zanichelli, il nipponico Yasumasa Morimura con la serie “Self-Portrait – After Marilyn Monroe”, passando per i geometrismi di Nicholas Howei e Peter Halley finendo all’artista riconosciuto come il pittore delle persone Alex Katz. Il percorso continua con le opere pittoriche di David Bowes, Daniele Galliano, Ryan Mendoza e David Salle, la tecnologia delle sculture parlanti di Tony Oursler e al lavoro in cera New Pop di Silvano Tessarollo, per terminare con uno sguardo sulle generazioni ultime con i lavori di Manuele Cerutti e Sabrina Dan, le installazioni Zen di Yo Akao, le sculture scomponibili di Gabriels e le opere ricavate da codici HTML di Hirotsugu Aisu.