A Painting Cycle – Julia Schmidt

Informazioni Evento

Luogo
NOMAS FOUNDATION
Viale Somalia 33, Roma, Italia
Date
Dal al

martedì – venerdì 14,30 -19.00

Vernissage
22/03/2012

ore 18.30

Patrocini

Media partner: Cura. Magazine
Si ringrazia: Wunderkammer – per gli arredi; Azienda agricola Casale del Giglio – per la degustazione

Artisti
Julia Schmidt
Curatori
Cecilia Canziani, Ilaria Gianni
Generi
arte contemporanea, personale
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‘A Painting Cycle’ si sofferma sulla pittura, il medium che, più di altri, il pubblico non addetto ai lavori associa all’arte tout court, e che sempre più nel mondo del contemporaneo si sta riappropriando di spazio, attenzione, confronto.

Comunicato stampa

Narrating,
Abstracting,
Representing,
Composing,
Placing,
Structuring,
Pausing,
Hanging.

A PAINTING CYCLE
A cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni

Nomas Foundation, Viale Somalia, 33 – Roma
8 e 22 marzo |5 e 19 aprile | 3 maggio h 18,30

8 marzo Jessica Warboys
22 marzo Julia Schmidt
5 aprile Christopher Orr
19 aprile Agnieszka Brzezanska
3 maggio Luca Bertolo

Media partner: Cura. Magazine
Si ringrazia: Wunderkammer – per gli arredi; Azienda agricola Casale del Giglio – per la degustazione

Nomas Foundation, dopo ‘A Performance Cycle’ (2010) e ‘A Film Cycle’ (2011), dedica anche quest’anno una parte della sua programmazione a un ciclo che affronta uno specifico linguaggio dell’arte, declinandolo nelle sue varie sfumature.
‘A Painting Cycle’ si sofferma sulla pittura, il medium che, più di altri, il pubblico non addetto ai lavori associa all’arte tout court, e che sempre più nel mondo del contemporaneo si sta riappropriando di spazio, attenzione, confronto.
Cosa significa lavorare con la pittura oggi? Come si è modificata - se lo ha fatto - confrontandosi con i differenti media che nel secolo scorso gli artisti hanno adottato? E’ possibile parlare di stile, tecnica o utilizzare il termine rappresentazione? Quale è la consapevolezza con la quale si affronta il linguaggio pittorico oggi?
Questi e molti altri sono i temi che il ciclo intende indagare, riconsiderando il campo delle arti visive nella sua complessità odierna e coinvolgendo il pubblico in una discussione dialettica piuttosto che offrendo una soluzione univoca.
Ogni due settimane a partire dall’8 marzo, Nomas Foundation si trasforma di capitolo in capitolo in una quadreria sempre diversa che accoglie conversazioni, incontri, workshop e una biblioteca tematica aperta al pubblico.
Attraverso le loro opere, i cinque artisti invitati offrono differenti prospettive dell’utilizzo del linguaggio pittorico e ne affrontano aspetti specifici e termini chiave nel corso di un incontro pubblico in dialogo con un critico da loro invitato.
Il confronto con la storia della pittura inscritta nel patrimonio culturale di Roma viene tracciata dagli artisti attraverso un dialogo con opere specifiche presenti in città che hanno influenzato il loro percorso pittorico. Queste suggestioni accompagnano idealmente la presentazione e tracciano una mappa virtuale.
Accompagna il progetto un laboratorio sulla pittura dal titolo ‘Progettare un cielo’, condotto dall’artista Alessandro Sarra. Progettare un cielo si articola intorno al percorso espositivo di A Painting Cycle, costruendo un ulteriore punto di vista sul fare oggi pittura, attraverso gli ingredienti piu’ visionari costitutivi della pratica stessa.
Gli incontri previsti sono dieci, a cadenza settimanale. Gli appuntamenti avranno luogo presso Nomas, Foundation, lo studio dell’artista, e alcuni musei della città. Sarà possibile seguire questo viaggio-laboratorio sul sito web della fondazione.

Inaugura il ciclo l’artista inglese Jessica Warboys con una selezione di lavori della serie ‘Sea Paintings’ realizzata a Stromboli, insieme all’anteprima di Stone Throat (2011), il film girato sull’isola in autunno. Jessica Warboys sarà in conversazione con Rita Selvaggio, Managing Director presso Galerie Karsten Greve, Parigi.