Fantagraphic. Il viaggio nella Venezia onirica di Kenji Tsuruta

Imari è una ragazza che ama i gatti e passeggiare nuda per le strade di Venezia. Una Venezia onirica e deserta, dove la bruma nasconde vicoli in cui possono succedere i fatti più strani. “La Pomme prisonnière” è un racconto a fumetti di Kenji Tsuruta, pubblicato in Italia da J-POP Manga. Un viaggio tra erotismo, fantasy e forte gusto romantico.

Imari è una bellissima ragazza che passeggia col suo gatto per le strade di una Venezia surreale: le strade sono deserte, i vicoli illuminati dai lampioni, i ponti sui canali sembrano passerelle solitarie da camminare a piedi scalzi. A rendere ancora più intrigante la situazione è la ragazza stessa, che cammina senza meta, completamente nuda e con aria sognante. Curiosa e in cerca di chissà cosa, Imari passeggia esplorando ogni angolo della città, bagnandosi i piedi nell’alta marea, sporgendosi sui muretti, entrando di soppiatto in scantinati abbandonati. A farle compagnia c’è solo il suo gatto, che sembra un po’ il suo partner: i due a volte si scambiano segnali affettuosi, altri intimi, altre morsi e botte a cielo aperto, proprio come due innamorati.
È questa la trama di La Pomme Prisonnière, una trama che una trama non è, a vederla bene. Perché il fumetto di Kenji Tsuruta (Hamamatsu, 1961), visionario maestro del manga contemporaneo, è un trip che non ha inizio e non ha fine – proprio come i sogni. E non ha, in fondo, una storia da raccontare dal punto di vista narrativo: il libro è un viaggio romantico ed erotico, vissuto nella sua pura esperienza estetica, con pochissimi dialoghi e grande spazio alle illustrazioni.

Kenji Tsuruta – La Pomme Prisonnière (J POP Manga, Milano 2018)

Kenji Tsuruta – La Pomme Prisonnière (J POP Manga, Milano 2018)

LE MUSE DI TSURUTA

Già noto in Italia per I viaggi di Emanon (Panini Comics, 2016) e soprattutto per Spirit of Wonder, la serie di racconti fantasy realizzati alla fine degli Anni ’80, Kenji Tsuruta è ritenuto uno dei mangaka più intriganti del fumetto d’autore giapponese.
La Pomme Prisonnière ne ribadisce la grande maestria e la capacità di rappresentare attraverso il disegno mondi surreali, velati sempre da un erotismo affascinante e mai volgare.
Lo stile di Kenji Tsuruta è caratterizzato da figure femminili che l’autore ama e disegna come se fossero vere e proprie sinfonie”, dice Jacopo Costa Buranelli, literary director di J-POP Manga. “Le sue ragazze sono pigre, assonnate, dinoccolate e libere. Sono libere da stereotipi, sono libere di esprimere la propria femminilità senza censura, vivendo sulle pagine dei manga non come immagini offerte al lettore, ma come vere e proprie muse indipendenti dallo sguardo dell’altro sesso, uniche nella loro natura sempre a filo d’acqua”.
Il volume è inoltre arricchito dalle illustrazioni di autori come Hiroaki Samura, Katsuya Terada e Asumiko Nakamura. C’è poco da aggiungere, gli occhi degli amanti di manga non potranno chiedere di meglio.

Alex Urso

Kenji Tsuruta – La Pomme Prisonnière
J-POP Manga, Milano 2018
Pagg. 152, € 9,90
ISBN 9788832752311
www.j-pop.it

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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