Napoli Comicon nel segno di Dylan Dog. Una mostra interattiva fa entrare nel popolare fumetto

Dopo il successo della prima tappa a Lucca, arriva alla Mostra d’Oltremare di Napoli la Dylan Dog Experience 2.0 in una versione “extended”, con l’aggiunta di due nuove ambientazioni dylandoghiane

Nell’anno del trentennale di Dylan Dog non poteva mancare un omaggio all’Indagatore dell’incubo – il personaggio creato da Tiziano Sclavi nel 1986 – da parte di uno dei festival internazionali dedicati al fumetto e all’intrattenimento più importanti in Europa. Stiamo parlando di Napoli Comicon che, per la sua 19esima edizione, vede protagonista in veste di Magister Roberto Recchioni, scrittore e sceneggiatore, ma soprattutto curatore editoriale del popolarissimo albo pubblicato dalla Sergio Bonelli Editore, con il compito di rappresentare il tema principale e filo conduttore del Festival: il rapporto tra Fumetto e Web. E lo fa attraverso una serie di mostre (tra cui una sua personale dal titolo Un Asso nella Rete) che esplorano l’impatto del web nella produzione e promozione dei comics: tra gli autori coinvolti Sio, Zerocalcare, Eriadan, ma anche alcune importanti realtà internazionali della Rete come Sarah Andersen, nota per la sua striscia Sarah’s Scribbles pubblicata su vari servizi come Tumblr, Facebook, Instagram.

25 ANNI DI IMAGE COMICS

Poi ci sono le mostre celebrative come 77 – Anno Cannibale, dedicata al 40esimo dell’anno della contestazione che si tiene al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli fino al 14 maggio; e 25 anni di Image Comics: un omaggio alla casa editrice che si contende, con la Dark Horse e la IDW, il ruolo di terza grande forza della Nona Arte targata USA e che ha da poco raggiunto il traguardo di 25 anni di attività. Infine, Dylan Dog Experience 2.0, seconda tappa della mostra performativa dedicata ai trent’anni dell’Indagatore dell’incubo che, privilegiando le atmosfere proprie del fumetto e gli aspetti performativi e interattivi, farà vivere al pubblico, per la durata del percorso espositivo, un’avventura “dylandoghiana”. Dopo il successo della prima edizione al Lucca Comics & Games, dove in 5 giorni ha ricevuto più di 8mila visitatori, torna, infatti, in una versione “extended”, con l’inserimento nel percorso di due nuove ambientazioni.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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