Nasce a Torino Faust: una libreria-museo aperta tutta la notte. Su idea di Gianluigi Ricuperati

A metà strada tra una libreria e un ritrovo per intellettuali insonni, questo negozio notturno, ideato dallo scrittore torinese e direttore creativo di Domus Academy di Milano, accoglierà fino all’alba reading e vendite di libri rari.

In centro a Torino si è appena inaugurato, con una “silent lecture” della direttrice del Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargiev, un luogo davvero unico e inusuale. Si chiama Faust ed è a metà strada tra una libreria e un ritrovo per intellettuali insonni, curiosi e appassionati di letteratura, arte e cultura. “Sono orgoglioso di questa nuova micro-istituzione no-profit”, racconta ad Artribune il suo ideatore Gianluigi Ricuperati, scrittore torinese ed ex direttore creativo della Domus Academy di Milano. “È un nuovo centro di ‘intelligenza gratuita’, aperta a tutti. Un negozio notturno, aperto ogni venerdì e sabato tutta la notte”.

COME FUNZIONA

Dalle 21.00 alle 9.00 del mattino, il night shop ospiterà settimanalmente reading esclusivi, incontri con scrittori e vendite di libri rari all’asta (a cui si potrà partecipare in loco, oppure in streaming attraverso il sito web, ancora in costruzione, e attraverso Instagram). “Dentro si possono trovare libri molto speciali”, continua Ricuperati che ha messo a disposizione di questa libreria sui generis la sua collezione privata di volumi d’autore, tra cui la prima edizione francese, datata 1967, de La società dello spettacolo di Guy Debord. “E poi ancora, un terrarium con insetti foglia in un albero di libri, e un’opera d’arte abitabile”.

IL QUARTIERE

Lo spazio di 32 mq in via della Rocca – nello storico quartiere Borgonuovo dove sorgono tante gallerie, tra cui quella di Alberto Peola – è stato progettato, infatti, da Alessandro Bava che, nella sua veste ibrida di architetto, artista ed editore, l’ha concepito come un’opera d’arte abitabile, definendolo “caffè letterario per fantasmi”. Molto più di una libreria, più simile ad un piccolo museo, Faust alternerà momenti di lettura a momenti di meditazione. Qui si potrà chiacchierare bevendo una tazza di tè o di caffè (non si vendono alcolici), scambiare idee e opinioni, ascoltare musica in cuffia, rilassarsi sui divanetti, assistere a reading e incontri. “È anche un modo di ripensare i negozi, il piano terra delle città, come luoghi in cui non si vende ma si vive”, conclude Ricuperati. “La notte le cose hanno un valore diverso rispetto al giorno”.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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