Una giornata per Testori

Una giornata dedicata a studi e scoperte attorno alla figura dello scrittore milanese che in quella casa abitò per quasi tutta la vita.

Comunicato stampa

Domani, sabato 3 dicembre Casa Testori organizza una giornata dedicata a studi e scoperte attorno alla figura dello scrittore milanese che in quella casa abitò per quasi tutta la vita. Le comunicazioni saranno affidate a ricercatori che hanno dedicato tesi magistrali o di dottorato all'opera di Testori. Sono lavori di grande importanza perché corredati da scoperte di testi inediti o che si credevano persi. Mattia Patti, dell'Università di Pisa, ha studiato l'attività di critico d'arte del Testori universitario, ritrovando ben 100 lettere scritte a Walter Ronchi, direttore della rivista "Pattuglia", la più importante rivista universitaria dei primi anni Quaranta, nella quale il giovane Testori gioca un ruolo decisivo.
Di Giuditta Fornari (Università di Bologna) è l'importante ritrovamento de Le Lombarde, un testo teatrale scritto tra il 1949 e 1950, messo in scena dal giovane Gianfranco De Bosio. È un dramma importante, che precede la stagione "neorealista" de "I Segreti di Milano" e che anticipa anche forme di teatro corale che riemergeranno nella tarda attività drammaturgica di Testori. Altro contributo importante è quello contenuto nella tesi di dottorato di Daniela Iuppa (Università di Roma Torvergata), che studiando il rapporto tra Testori e Manzoni si è imbattuta in un importante inedito del 1975, custodito presso la Fondazione Mondadori a Milano. Il titolo è La peste di Milano e probabilmente era stato pensato per una messa in scena con Franco Parenti, per il quale Testori aveva scritto la "Trilogia degli Scarozzanti" tra 1972 e 1974.
Un brano dell'inedito verrà letto dall'attrice Marta Ossoli, a breve in scena con una sua Cleopatràs. La giornata si concluderà con la presentazione di due documentari ritrovati, uno relativo alla Mostra del Seicento lombardo (1973), l'altro dedicato a Renato Guttuso, in cui Giovanni Testori compare in video e in voce come "guida" della mostra veneziana del 1982.
Infine, in occasione della Giornata testoriana, verranno inaugurate due piccole mostre. La prima è dedicata a ritrovamenti del Testori pittore e non solo, con opere realizzate in un anno per lui cruciale, il 1945 (a cura di Davide Dall'Ombra). La seconda ruota attorno a un ritratto dello scrittore, realizzato da un giovane artista sloveno in grande ascesa, Aleksander Veliscek (a cura di Marta Cereda).

Testori 1945
L'Aperto di Aleksander Veliscek
3 - 21 dicembre 2015 | 10 gennaio - 24 febbraio 2017
Programma degli interventi:
Mattina Dalle 10.00 Testori e Pattuglia: Cento lettere inedite a Walter Ronchi Mattia Patti – Università degli Studi di Pisa Le Lombarde di Giovanni Testori: un inedito ritrovato Giuditta Fornari – Università degli Studi di Bologna

Testori e L’Arialda di Visconti: immagini e musiche Federica Mazzocchi – Università degli Studi di Torino Pomeriggio Dalle 14.00 Testori e Alessandro Manzoni: un dramma inedito su San Carlo Daniela Iuppa – Università degli Studi di Roma Tor Vergata Il documentario Ritrovato 1: La mostra del Seicento Lombardo Introduce: Jacopo Stoppa – Università degli Studi di Milano Il documentario Ritrovato 2: La mostra di Guttuso a Venezia Introduce: Davide Dall’Ombra – Università Cattolica di Milano

Alle 18:00 inaugurazione di due nuove mostre focus: Testori 1945 Dipinti e disegni, alcuni mai prima esposti, di un anno importante nell’esperienza