Ateliersi – De Facto

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA - EX MAGAZZINI ATC
Via Di Saliceto 5, Bologna, Italia
Date
Il
Vernissage
27/06/2016

ore 21.30

Contatti
Sito web: http://www.ateliersi.it
Biglietti

ingresso libero

Generi
performance - happening
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E’ un’opera poetica elettronica tratta dagli atti dell’istruttoria di Rosario Priore, “De Facto” di Ateliersi, a dare il via al Giardino della Memoria a Bologna, alle iniziative promosse dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica per il XXXVI Anniversario della Strage.

Comunicato stampa

XXXVI Anniversario della Strage di Ustica

Il Giardino della Memoria
Lunedì 27 giugno 2016, ore 21.30
Parco della Zucca – via di Saliceto 3/22

nell’ambito di bè bolognaestate 2016
il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna

ATELIERSI
DE FACTO
Opera poetica elettronica
dagli atti dell’istruttoria
di Rosario Priore

E’ un’opera poetica elettronica tratta dagli atti dell’istruttoria di Rosario Priore, “De Facto” di Ateliersi, a dare il via lunedì 27 giugno, alle 21.30, al Giardino della Memoria a Bologna, alle iniziative promosse dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica per il XXXVI Anniversario della Strage, nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica (Parco della Zucca, via di Saliceto, 3/22), nell’ambito di bè bolognaestate 2016, il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna.

Per la prima volta in “De Facto”, di e con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi e con Francesca Pizzo, musiche composte ed eseguite da Caterina Barbieri, immagini video di Giovanni Brunetto, il linguaggio giuridico della sentenza-ordinanza depositata nel 1990 dal giudice Rosario Priore (dove si determina che Ustica fu “propriamente un atto di guerra, guerra di fatto e non dichiarata”) entra in relazione con un live set di musica elettronica e un apparato visuale che riporta al 1980, agli albori degli home computer, per porsi in relazione con gli ultimi quarant’anni di storia italiana.
Un interesse particolare assume il linguaggio giuridico in “De Facto” proprio per la sua caratteristica specifica che lo contraddistingue rispetto ad altri codici: in campo giuridico la lingua infatti non è solamente uno strumento per esporre, argomentare e descrivere, ma è un elemento costitutivo del diritto. Un reato è tale solo se lo instaura la legge, che è un prodotto linguistico. In ambito processuale, un fatto della realtà extralinguistica ha bisogno, per divenire di pertinenza del diritto, di essere narrato. Altrimenti non esiste.

Sulla scena gli elementi si giustappongono nella loro nettezza creando un campo di forze instabile, una bolla sul punto di scoppiare. Il pubblico viene avvolto dalla tessitura musicale, lo sguardo percorre alti pali che si slanciano verso il cielo, mentre le immagini video rimandano a quelle interfacce ludiche che nei primi anni ‘80 hanno caratterizzato la diffusione massima delle tecnologie informatiche. Alle parole di Priore vengono sottratti i dati specifici e gli elementi di contingenza, e immediatamente ci sembra che si rivolgano all’intera comunità, affondando le radici in una morale condivisa. La violenza del fatto, la sofferenza, la tenacia di chi combatte per la verità, le indagini si fanno conquista della conoscenza, impresa umana e opera letteraria. Di lato, seminascosti in un intrico di segni, altri uomini agiscono; una realtà grottesca si sviluppa, e l’intera scena viene percorsa da inquiete volute di fumi colorati. La musica continua e il canto riprende.

Ateliersi, collettivo bolognese di produzione artistica che opera nell’ambito della arti performative e cura la programmazione culturale dell’Atelier Sì, produce opere teatrali e interventi artistici in cui il gesto performativo entra in dialogo organico con l’antropologia, la letteratura, la produzione musicale e le arti visive per favorire una comunicazione del pensiero capace di intercettare inquietudini e prospettive che coagulano senso intorno ai sovvertimenti che si manifestano nel mondo.

Le iniziative per il XXXVI Anniversario della Strage di Ustica sono realizzate da Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica.
Con: Istituzione Bologna Musei | Museo per la Memoria di Ustica, Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Comune di Bologna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo, Quartiere Navile, Comune di Bologna - bè bolognaestate 2016. Patrocini: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Dipartimento delle Arti, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica.
Media partner: Rai. Main sponsor: Gruppo Unipol.
Si ringrazia: TPER, Legacoop Bologna, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0.
Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Associazione Scenario.

Ingresso ad offerta libera.
In caso di maltempo lo spettacolo è rinviato a martedì 28 giugno.

DE FACTO
Opera poetica elettronica dagli atti dell’istruttoria di Rosario Priore
di e con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi
e con Francesca Pizzo
musiche composte ed eseguite da Caterina Barbieri
immagini video di Giovanni Brunetto
cura del suono Vincenzo Scorza
comunicazione e promozione Tihana Maravic e Federica Patti
organizzazione e amministrazione Elisa Marchese
direzione tecnica Giovanni Brunetto e Vincenzo Scorza
immagine e grafica Diego Segatto
produzione Ateliersi
in collaborazione con l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica

www.ateliersi.it