roBOt Festival 2015

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO RE ENZO
Piazza Re Enzo , Bologna, Italia
Date
Dal al
Vernissage
07/10/2015
Contatti
Sito web: http://www.robotfestival.it
Generi
arte contemporanea, musica, new media, festival
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Un festival internazionale dedicato alla musica elettronica e alle arti digitali che si svolge ogni autunno a Bologna, in Italia. Giunge quest’anno alla sua ottava edizione.

Comunicato stampa

roBOt Festival 2015: l’edizione più grande di sempre

proietta Bologna nel futuro

della musica e delle arti digitali

oltre 100 contenuti tra musica, arti visive, screenings e workshop

4 giornate per esplorare i nuovi linguaggi in ambito digitale

68 progetti musicali: 47 ospiti internazionali e 31 nazionali

27 progetti AV: 6 curatoriali e 21 selezionati dal bando call4roBOt

6 proiezioni Screenings: in anteprima nazionale 2 film concert e 1 film show

10 appuntamenti Edu/Workshop: 7 incontri per gli addetti ai lavori e 3 attività roBOt Kids

dal 7 al 10 ottobre 2015 a Bologna

presso Palazzo Re Enzo, Palazzo d’Accursio e i padiglioni di BolognaFiere

Teaser roBOt 08
Fiera
Evian Christ
roBOt Festival - Digital Paths into Music and Art, manifestazione internazionale dedicata alla musica elettronica e alle arti digitali, promossa e ideata da Shape, giunge all'ottava edizione, consacrandosi come l’appuntamento più grande in Italia nell’ambito digital, sia come numero di artisti ospitati che come dimensioni delle location utilizzate, profilo e numero dei partner coinvolti.

L’edizione 2015, prodotta in partnership con BolognaFiere, realizzata con il patrocinio e il sostegno del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, nasce nel segno dell’accelerazionismo (#XLR8 l'hashtag ufficiale), tema guida del festival, oggetto di un talk e di call4roBOt, il bando internazionale che individua nuovi talenti nell’ambito delle arti digitali.

Si entra nel vivo del festival da mercoledì 7 a sabato 10 ottobre: quattro giornate con oltre 100 act tra musica, arti visive, proiezioni e workshop tra Palazzo Re Enzo, headquarter del festival, Sala Tassinari (Palazzo D’Accursio) e i padiglioni di BolognaFiere che ospitano la programmazione serale. Alle due location principali si integrano Kilowatt, MAST e TIM #WCAP dove si svolgono i workshop e Collegio Venturoli, Dynamo, LOFT Kinodromo e Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, che ospitano alcune installazioni.

Una edizione, l’ottava di roBOt Festival, che candida la città di Bologna a “Capitale del Digitale” in Italia, grazie ad un approccio che a partire dalla musica, riesce ad essere sempre più multidisciplinare. Se la musica è l’asse portante che attraversa e compatta tutta la programmazione, le altre tre sezioni - AV, Screenings, Edu/Workshop - sono i pilastri che proiettano il festival ad un target più ampio, accelerando attraverso e oltre i confini musicali.

Tra le novità si segnalano due collaborazioni importanti: la prima vede roBOt Festival in sinergia con Cineca - consorzio interuniversitario che promuove l’utilizzo dei più avanzati sistemi di elaborazione dell’informazione a favore della ricerca scientifica e tecnologica - Trail Me Up, e Comune di Bologna presentare una installazione interattiva dedicata ai portici di Bologna per candidare questo meraviglioso elemento architettonico a Patrimonio dell’Unesco. La seconda è con Ducati, la nota casa motociclistica di Borgo Panigale, e consiste nella realizzazione di uno show audio-video di grande impatto non solo visivo, realizzato in sinergia con due artisti che fanno base a Bologna: Carlotta Piccinini e Bartolomeo Sailer.

Dopo l’esperienza dell’anno scorso, che ha sdoganato la Fiera di Bologna come location ideale per la programmazione serale del festival, questa edizione sperimenta due nuovi padiglioni, diversi e più grandi rispetto a quelli del 2014: 38.000 mq dove verranno allestiti tre stage (uno in più rispetto all’anno scorso), il Labirinto Digitale e tutti i servizi utili allo svolgimento del festival. Tra i tanti servizi si segnala una importante novità: 7.000 litri di acqua potabile messi a disposizione a titolo gratuito da Hera S.p.A., grazie alla proficua collaborazione con la Direzione Acqua e la Direzione Ambiente della società.

Tra le novità di questa edizione segnaliamo anche la app roBOt 08, scaricabile da Google Play e App Store, per avere tutte le informazioni sul festival in tempo reale e costruire il calendario personalizzato con i promemoria sui live dei propri artisti preferiti.

GLI ARTISTI ANNUNCIATI

68 i progetti musicali in cartellone per roBOt 2015. A questi si affianca la sezione AV con 27 progetti artistici (6 curatoriali e 21 selezionati attraverso il bando call4roBOt) tra installazioni e performance audio video; la sezione dedicata agli Screenings che contempla 6 proiezioni (di queste: 2 film concert e 1 film show in anteprima) e 10 momenti di approfondimento con la Sezione Edu/Workshop (3 attività roBOt Kids e 7 appuntamenti dedicati agli addetti ai lavori. Molti gli ospiti internazionali, ancora più i percorsi possibili da intrecciare, tra cui scegliere, muovendosi trasversalmente per aree tematiche, provenienza, tipologia di show, anteprime ed esclusive italiane.

LE ANTEPRIME

Tra anteprime ed esclusive non c’è che l’imbarazzo della scelta: nove le esclusive italiane tra live e djset, con qualche anteprima assoluta. È il caso di Holly Herndon: l'artista che più di ogni altro incarna la frenetica contemporaneità digitale che stiamo vivendo, porta in scena la prima italiana (seconda esecuzione mondiale) di Expanded A/V Show, realizzato insieme al partner-videomaker Mat Dryhurst e all’androgino performer Colin Self; soltanto al Sònar è già stato visto. L’elenco prosegue con l’unica data italiana per il 2015 di Trentemøller nella sempre più rara veste di dj; due incendiari “back2back” (formula di cui si dirà): Ben UFO in duello con Jackmaster, e Daphni (l’alter ego disco più ortodosso di Dan Snaith alias Caribou) in tandem con Floating Points. Numerose le esclusive sul fronte live: Dâm-Funk (l’ultimo lavoro “Invite The Light” è uscito il 4 settembre, questa è la seconda nazionale), Prostitutes, Panoram, Tiga. Tra house e funky, chitarre e campionatori, fughe spaziali e noise efferato ce n’è abbastanza per soddisfare tutti i gusti, fino al palato più esigente.

PALAZZO RE ENZO dal 7 al 10 ottobre

A Palazzo Re Enzo, da mercoledì 7 a sabato 10 ottobre, tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 24.00, una programmazione raffinata, pensata per gli addetti ai lavori e per chi si occupa di ricerca nel digitale applicata alla musica, alle arti visive e al cinema. Nel Salone del Podestà si potrà assistere alle proiezioni selezionate per la sezione Screenings che in questa edizione contempla tra le sue proposte due film concert (con Lena Willikens e Jaime L. Pantaléon) e il tanto atteso Film Show firmato da Jozef Van Wissem. Palazzo Re Enzo è soprattutto la casa delle arti visive di roBOt: dalla Cappella Tremlett che ospita l’installazione One church one column​ ​di Luca Pozzi​ a Sala Re Enzo dove verranno presentati ogni giorno i progetti curatoriali - Ljos dei fuse*, Toa Mata band, Mørkeblå live AV, BORA di Yuri Ancarani e Samuel Kerridge e le incursioni a sorpresa della DEEP ORCHESTRA - e quelli selezionati dal bando call4roBOt.

Tra gli ospiti internazionali che si esibiranno a Palazzo Re Enzo segnaliamo nomi del calibro di Lawrence English, Biosphere, Flako Seven Davis Jr., Powell, Koreless, Philipp Gorbachev, Rabit, Aaron Coultate, Prefuse 73, Clap! Clap!, Nozinja, Dj Khalab. Accanto a loro, si esibiscono gli italiani Edo, Lorenzo Montanà, Kepler, Primitive Art, Chevel, Nas1, Snow In Mexico e Memoryman aka Uovo, Corrado Bucci, Capibara, Godblesscomputers, Populous, Neunau, Elita Soundsystem, Yakamoto Kotzuga, En Roll.

PADIGLIONI BOLOGNAFIERE - venerdì 9 e sabato 10 ottobre

Venerdì 9 e sabato 10 ottobre, la programmazione serale di roBOt Festival si svolge dalle ore 22.00 nei padiglioni di BolognaFiere con tre stage che corrispondono a tre dimensioni musicali diverse che si intersecano e si completano. A partire dal placo più importante, il Main Stage con la line up più prestigiosa, curata direttamente da roBOt Festival, che vede protagonisti nell’ordine di scaletta: Stromboli, Blanck Mass, J.e.t.s., Squarepusher, Ben Ufo b2b Jackmaster, Nina Kraviz (venerdì 9 ottobre) e poi Suz, Holly Herndon expanded AV, Siriusmodeselektor, Daphni b2b Floating Points, Tiga e Trentemøller (sabato 10 ottobre).

L’Outdoor Stage rappresenta la novità di questa edizione: un palco esterno con una line up ricca di grandi nomi e spunti interessanti per gli intenditori. Ospita Opium Hum, Alessandro Cortini, Lena Willikens, Powell (9 ottobre) Marco Shuttle, Wsr, Prostitutes e Helena Hauff (10 ottobre).

Lo stage RBMA, affidato alla Red Bul Music Academy, presenta Bienoise, Lee Gamble, Sherwood & Pinch, Evian Christ, The Bug, Levon Vincent (9 ottobre) Panoram, DāmFunk, Nathan Fake, John Talabot, Clark, The Martinez Brothers e Lory D (sabato 10 ottobre).

LA SEZIONE EDU/WORKSHOP

Si inizia mercoledì 7 ottobre dalle ore 15.00 alle 19.00 - WCAP (via Oberdan 22, Bologna) con Digitale è Bologna, il workshop collaborativo curato da Incredibol e Agenda Digitale del Comune di Bologna: si parla di idee, valorizzazione di risorse, portici digitali e modelli 3D – alla ricerca di un “livello superiore” negli sviluppi dell'economia del sapere e della cultura. Il 7 e l’8 ottobre dalle ore 10.00 alle 17.00 presso Le Serre dei Giardini Margherita (via Castiglione, 134 - Bologna), si svolge Polytik, evento/laboratorio lungo due giorni, guidato da Jack Featherstone e Dirty Electronics Website (UK), dove si darà vita ad un nuovo prodotto audiovisivo con live performance a Palazzo re Enzo il 9 ottobre ore 19.30. Sala Tassinari (Palazzo D’Accursio, Piazza Maggiore - Bologna) giovedì 8 ottobre ospita Nodeschool (dalle ore 18.00 alle 21.00) un workshop dove “sporcarsi le mani” con la pratica, senza restare alla sola teoria, giostrando con tutte le possibili trasformazioni, user interaction ed “effetti fisici” sull'animazione prodotta. Venerdì 9 ottobre sempre in Sala Tassinari l’incontro dedicato ai Big Data (dalle ore 16.00 alle 18.00): un talk con tre protagonisti di spessore, Gary Garofalo (Umbel), Scott Wuitter (Glownet), Marco Marchesi (Telecom), moderato da Andrea Nelson Mauro di Dataninja e subito dopo Produzione Audio (dalle ore 18.00 alle 20.00) per conoscere i segreti di Ableton e dei suoi Rack, in un workshop ormai tradizionale, condotto da Giancarlo Lanza. Sabato 10 ottobre Accelerazionismo (dalle ore 16.00 alle 18.00), un talk dove far emergere alcuni dei temi più cruciali ed innovativi nel campo della musica indipendente e delle nuove tendenze con i giornalisti Valerio Mattioli (Vice, Prismo), Adam Harper e Valerio Mannucci (Nero) e IMQF - Italian Music Quality Festivals (dalle ore 18.00 alle 20.00): per parlare di promozione culturale e marketing territoriale. Appartengono alla sezione EDU/Workshop, raggruppati sotto al titolo roBOt Kids i tre appuntamenti, già annunciati (hanno registrando subito il sold out di iscrizioni), dedicati ai più piccoli: Coderdojo4roBOt, To play is to play! e Once upon a time.

LA SEZIONE SCREENINGS

La sezione Screenings quest’anno contempla contenuti e modalità inedite, una anteprima assoluta e una anteprima nazionale, trasportando per la prima volta il visivo in vere e proprie live performance con due film concerts ed un film show. Grazie alla collaborazione con la piattaforma LiveSoundtracks, manifestazione internazionale di Barcellona, roBOt Festival ospiterà due film concerts: il primo vede protagonista Lena Willikens che firma la sonorizzazione live&direct di “Japanese Girls at the Harbor” di Hiroshi Shimizu e il secondo Jaime L. Pantaleón che presenta in anteprima assoluta, in collaborazione con con Black Factory Cinema, una sonorizzazione live di sette opere realizzate a Barcellona da cineasti di tutto il mondo durante una masterclass condotta da Abbas Kiarostami. In programma onedotzero_select, l’anteprima nazionale a cura di onedotzero, una selezione di 21 corti - tra questi anche il lavoro candidato al Premio Oscar: “A Single Life” - in un viaggio elegante ed anticonvenzionale fra musica ed immagini. E poi un lungometraggio Industrial Soundtrack For the Urban Decay, presentato da roBOt Festival e Fondazione MAST in collaborazione Biografilm International Celebration of Lives di Bologna: un percorso nella storia ed estetica della musica industrial. Arriva dal contenitore creativo Fabrica, Waiting For The Gods, una esplorazione visiva nel bizzarro ed inquietante mondo di Erich von Däniken e delle sue suggestioni “extraterrestri”. Dulcis in fundo, la conferma arrivata in questi giorni di Jozef Van Wissem che presenta il suo “Film Show”, un live sulle immagini dell’ultimo film di Jim Jarmush Only Lovers Left Alive, premiato nel 2013 al Festival di Cannes per la “miglior colonna sonora”.

LA SEZIONE AV

La sezione AV di roBOt Festival, dedicata alle Arti Visive, storicamente suddivisa in due macro aree, quest’anno presenta 6 progetti curatoriali, scelti e commissionati direttamente dal festival. Si segnala Ljós, la più recente avventura firmata fuse*, uno dei collettivi più esaltanti ed affilati nell'esplorare i territori del multimediale; l’anteprima assoluta del live audio/video dove il suono spigoloso e raffinato di Mørkeblå incontra i visual di Sara Scenderbech; Toa Mata Band, la prima “band robotica Lego” al mondo; l’installazione One Church One Column di Luca Pozzi e le incursioni a sorpresa della DEEP ORCHESTRA – un progetto nato da una costola di Go Deep, workshop ideato dai Motus in collaborazione con Andreco. E poi Bora del ravennate Yuri Ancarani che in occasione di roBOt Festival lavorerà in sinergia con l’inglese Samuel Kerridge, uno dei talenti più affilati degli ultimi anni nei terreni apocalittici dove la musica digitale si fa impatto, rumore, potenza, avventura. Parallelamente ai progetti curatoriali, la sezione AV contempla inoltre 21 progetti (19 selezionati e 2 vincitori dell’edizione argentina) individuati attraverso il bando internazionale call4roBOt: un percorso interattivo e immersivo tra performance, installazioni e video che si snoderà tra Palazzo Re Enzo e diverse location del centro storico.

Artisiti annunciati:

ALESSANDRO CORTINI IT | APPARATDE | BEN UFOUK dj | BIENOISEIT | BIOSPHERENO | BLANCK MASSUK | CAPIBARAIT | CATERINA BARBIERIIT| CHEVELIT | CLAP! CLAP!IT | CLARKUK | CORRADO BUCCIIT | DAM FUNKUS | DAPHNI CA dj | DJ KHALAB djIT | EDOIT | ELITA SOUNDSYSTEMIT dj | ENROLLIT dj | EVIAN CHRISTUK | FLAKOCL/DE | FLOATING POINTSUK dj | GODBLESSCOMPUTERS IT | HELENA HAUFFDE dj | HOLLY HERNDONUS | JACKMASTERUS | JETSUS | JOHN TALABOTES dj | JOZEF VAN WISSEMNL | KEPLERIT | KORELESSUK | LAWRENCE ENGLISHAU | LEE GAMBLEUK | LENA WILLIKENSDE dj | LEVON VINCENTUS dj | LORENZO MONTANA’IT | LORY DIT | MARCO SHUTTLEIT | NAS1IT | NATHAN FAKEUK | NEUNAUIT | NINA KRAVIZRU dj | NOZINJAZA | OPIUM HUMDE | PANORAMIT | PHILIPP GORBACHEVRU | POPULOUSIT dj | POWELLUK | PREFUSE 73