Where is Dawn now?

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE
Via Degli Ausoni 7, Roma, Italia
Date
Dal al

lunedì – venerdì 15.00-19.00, sabato 16.00-20.00

Vernissage
28/03/2015

ore 17

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Leonardo Petrucci
Generi
arte contemporanea, serata - evento
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Where is Dawn now?, un’idea dell’artista Leonardo Petrucci realizzata in collaborazione con INAF-IAPS, ASI e NASA.

Comunicato stampa

La Fondazione Pastificio Cerere da sabato 28 marzo fino a marzo 2016 ospiterà Where is Dawn now?, un’idea dell’artista Leonardo Petrucci realizzata in collaborazione con INAF-IAPS, ASI e NASA.

Nel 2007, dal Jet Propulsion Laboratory in California, la NASA ha lanciato nello spazio una sonda chiamata Dawn, con l’obiettivo di raggiungere nel 2011 l’asteroide Vesta e di entrare nell’orbita del pianeta nano Cerere da marzo 2015. La finalità principale della missione è quella di analizzare le caratteristiche chimico-fisiche dei due corpi celesti tramite una documentazione fotografica dettagliata che permetterà di vedere l'aspetto di Cerere per la prima volta in assoluto.

Nel cortile dell'ex Pastificio Cerere verrà installata la prima fotografia in cui la grande forma sferica del pianeta nano sarà accompagnata dal testo dell’astronomo Giuseppe Piazzi, che nel gennaio del 1801 per una pura casualità scoprì Cerere, annotando sul suo diario anche le osservazioni dei giorni successivi alla scoperta.

L'idea di avvicinare il Pastificio Cerere al corpo celeste, non si limita al semplice caso di omonimia ma nasce da una singolare coincidenza: in concomitanza con questo evento astronomico, nel 2015 si celebrano i 110 anni dalla costruzione del Pastificio Cerere e 10 anni di attività della Fondazione Pastificio Cerere. Where is Dawn now? rientra nelle iniziative organizzate per rendere omaggio al fermento artistico e culturale che da circa quarant'anni anima la vita dell'ex Pastificio. A partire dagli anni Settanta, infatti, la fabbrica dismessa è stata spontaneamente ripopolata dagli artisti, i quali hanno deciso di stabilirvi i loro studi avviando un fenomeno di riqualificazione e riutilizzo tra i più interessanti nel suo genere. Qui sono state condivise e continuano tuttora, vite ed esperienze artistiche di diversa natura. Where is Dawn now? evoca, l’atmosfera di un luogo in cui le nuove generazioni di artisti fanno tesoro delle lezioni lasciate dai maestri, così come gli astronomi utilizzano oggi la più moderna tecnologia per riuscire a guardare con nuovi occhi ciò che i loro predecessori scoprirono per primi.

La conferenza: Dawn: una missione spaziale alla scoperta di Cerere
sabato 28 marzo ore 17, Spazio Cerere, Via degli Ausoni 3 - Roma

Sabato 28 marzo alle ore 17, presso lo Spazio Cerere, Maria Cristina De Sanctis, responsabile scientifico per INAF-IAPS dello strumento VIR a bordo di Dawn, presenterà la conferenza Dawn: una missione spaziale alla scoperta di Cerere, durante la quale verranno proiettati gli ultimi filmati della NASA riguardanti la missione per capire in cosa consiste, cosa scoprirà durante il prossimo anno che passerà in orbita intorno a Cerere, cosa ha già scoperto durante la sua precedente tappa all'asteroide Vesta e, infine, come può lo studio di un pianeta nano aiutarci a comprendere il passato del nostro Sistema Solare.

Per la partecipazione si prega di scrivere a [email protected]

La missione Dawn a Vesta e Cerere è gestita dal Jet Propulsion Laboratory per il Science Mission Directorate di Washington della NASA. Dawn è un progetto del Discovery Program, gestito dal Marshall Space Flight Center in Huntsville, Alabama della NASA. La UCLA è responsabile scientifico della missione. Lo spacecraft è stato progettato e costruito da Orbital ATK, Inc., di Dulles, Virginia. Le camere ad alta risoluzione sono fornite dal Max Planck Institute for Solar System Research, Gottingen, Germany, con contributi significativi dal German Aerospace Center (DLR) Institute of Planetary Research, Berlino, e in coordinamento con l’Institute of Computer and Communication Network Engineering, Braunschweig. Il visible and infrared mapping spectrometer è stato finanziato e coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana e costruito da SELEX ES, con la leadership scientifica dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali, Roma, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica ed è gestito dall’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali, Roma