Chagall – Malevich

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO OBERDAN
Viale Vittorio Veneto 2, Milano, Italia
Date
Dal al

CALENDARIO PROIEZIONI:
Venerdì 26 dicembre h 16.45 / Sabato 27 dicembre h 21.15 / Lunedì 29 dicembre h 16.30 / Mercoledì 31 dicembre h 21 / Giovedì 1 gennaio h 18.30 / Venerdì 2 gennaio h 17 / Domenica 4 gennaio h 17 / Lunedì 5 gennaio h 16.30 / Martedì 6 gennaio h 18.45

Vernissage
26/12/2014

ore 16.45

Biglietti

Biglietto d’ingresso: intero € 7,00 Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50 Proiezione pomeridiana feriale: intero € 5,50, ridotto € 3,50. Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema - e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.

Generi
serata - evento, cinema
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Fondazione Cineteca Italiana presenta Chagall – Malevich, il film del regista russo Alexander Mitta che affronta i conflitti tra i due grandi artisti russi Marc Chagall e Kazimir Malevich sullo sfondo dei primi anni del dominio dei Soviet.

Comunicato stampa

Visto il successo ottenuto con le proiezioni dello scorso ottobre e la richiesta di molti spettatori che non hanno potuto vedere il film in quell’occasione, dal 26 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 presso Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana presenta Chagall – Malevich, il film del regista russo Alexander Mitta che affronta i conflitti tra i due grandi artisti russi Marc Chagall e Kazimir Malevich sullo sfondo dei primi anni del dominio dei Soviet.

Il film, ambientato a Vitebsk, una città della Bielorussia, racconta la storia del pittore Marc Chagall quando, nel 1917, viene nominato commissario dell’arte per il governatorato della città. In poco tempo riesce a fondare l’Accademia e il Museo di arte moderna, incontrando, tuttavia, la disapprovazione del governo ma soprattutto quella di Kazimir Malevich, pittore russo del XX secolo, pioniere dell'astrattismo geometrico e delle avanguardie russe.

Marc Chagall, di origini ebraiche, nasce nell’Impero russo e in seguito naturalizzato francese. Nelle sue opere convivono con forza le tematiche legate a queste tre diverse “patrie”, insieme all’amore sconfinato per la moglie Bella e quello malinconico per la sua infanzia. Le atmosfere oniriche, i mondi surreali e la tenerezza dei personaggi che popolano le sue opere hanno reso l’arte di Chagall un ponte tra la pittura e la poesia.

Il film è un tentativo di ricreare il mondo di Chagall e il suo mito all’interno della storia dell’arte. L’intento del regista consiste nel trasmettere una proiezione drammatizzata della sua creatività sullo schermo cinematografico, basandosi su fatti realmente accaduti e di fantasia, mostrando ad esempio molti dipinti dei due sublimi artisti, opposti tanto nel temperamento, quanto nel modo di porsi nei confronti degli allievi. Il primo, infatti, ha sempre dato molta importanza e attenzione ai suoi alunni, mentre Malevich li ha sempre considerati come dei soldatini a cui inculcare l’idea dell’arte astratta.

SPECIALI PROMOZIONI
Dal 20 dicembre 2014 a fine gennaio 2015 i titolari della Cinetessera della Cineteca di Milano avranno diritto all’ingresso ridotto alla mostra Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985, in corso a Palazzo Reale; viceversa, dal 20 dicembre 2014 al fine gennaio 2015, con il biglietto della mostra su Chagall di Palazzo Reale si avrà diritto all’ingresso ridotto alle proiezioni della Cineteca a Spazio Oberdan.

Dal 20 dicembre 2014 all’1 febbraio 2015 i titolari della Cinetessera della Cineteca di Milano avranno diritto all’ingresso ridotto alla mostra Chagall e la Bibbia, in corso al Museo Diocesano di Milano; viceversa, dal 20 dicembre 2014 all’1 febbraio 2015, con il biglietto della mostra su Chagall presso il Museo Diocesano si avrà diritto all’ingresso ridotto alle proiezioni della Cineteca a Spazio Oberdan.

SCHEDE DEL FILM E CALENDARIO

Chagall – Malevich
R. e sc.: Alexander Mitta. Int.: Leonid Bichevin, Kristina Shneidermann, Anatoliy Beliy, Semen Shikalov Russia, 2014, 120’, v.o.sott.it.
Il pittore Marc Chagall nel 1917 viene nominato commissario dell'arte per il governatorato di Vitebsk. Durante la sua breve permanenza, egli fonda l'Accademia e il museo di arte moderna, ispirandosi ai suoi sogni di un luminoso futuro, senza però incontrare l'approvazione del governo ed entrando in discussione per le sue scelte artistiche con il pittore Kazimir Malevich.