Yun Jung Seo – Calligrafie di paesaggi

Informazioni Evento

Luogo
LA LINEA ARTE CONTEMPORANEA
Via Di San Martino Ai Monti 46, Roma, Italia
Date
Dal al

lun. – ven. 16.30-20.00 sabato su appuntamento

Vernissage
23/11/2014

ore 18

Artisti
Yun Jung Seo
Generi
personale, disegno e grafica
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Gli spazi della linea verranno allestiti con una serie di incisioni su carta nera stampata con inchiostro color oro ed argento.

Comunicato stampa

lalineaartecontemporanea prosegue la stagione espositiva con la mostra personale di

Yun Jung Seo curata da Mariantonietta Rufini.

Gli spazi della linea verranno allestiti con una serie di incisioni su carta nera stampata con inchiostro color oro ed argento. Questa doppia modalità espressiva, è il risultato della ricerca artistica degli ultimi mesi dell’artista. Le matrici sono state lavorate a puntasecca e punzone elettrico su matrici di zinco. A completare l’esposizione due libri d’artista ideati e completamente lavorati dall’artista che completano il discorso espressivo realizzato con i colori in oro ed argento.
La produzione della seconda serie di cartelle realizzate a mano contenenti grafiche dell’artista (piccole incisione su zinco stampate con inchiostro calcografico nero su carta bianca) saranno esposte insieme al testo critico del curatore.
Yun-Jung Seo è nata a Seul e, dopo un periodo di formazione a Nairobi, Tokio e Mosca, ventenne si trasferisce negli Stati Uniti dove frequenta i corsi del Cornell College in Iowa. Dal 2002 vive e lavora a Roma dove ha frequentato a lungo lo studio dello scultore Carlo Lorenzetti. I suoi lavori raccontano una continua sperimentazione che va dalla grafica alla scultura, dal disegno alla fotografia. Ha partecipato a numerosissime mostre, personali e collettive, negli Stati Uniti e in Europa conseguendo importanti premi e riconoscimenti.
I suoi viaggi di formazione negli Stati Uniti e in Europa non l’hanno mai portata a una adesione acritica all’immaginario occidentale e, pur immergendosi in realtà distanti, non ha mai dimenticato le sue origini orientali. La Corea resta il mondo di una nascita biografica e immaginifica portato ovunque con sé come un dono da offrire a gentili ospiti che vogliano accoglierlo e fecondarlo per dar vita a quel nuovo che sempre pretende l’arte. Ed è così che l’ Oriente e l’Occidente si incontrano magicamente nella sua opera dando vita a forme che riescono inaspettatamente a fondere due opposti mondi.

YUN JUNG SEO
nasce a Seul, Corea del Sud nel 1979. Trascorre la maggior parte della sua infanzia e adolescenza a Nairobi, Tokyo e Mosca. Nel 2001 si trasferisce negli Stati Uniti frequentando i corsi di Cornell College in Iowa e approfondisce la conoscenza dell’arte figurativa e della fotografia. L’anno seguente è selezionata come ‘Top art student’ e ha la sua prima mostra personale presso l’Arbor Gallery in Iowa City, Iowa con il ceramista prof. Douglas Hanson, Kenny On e Amanda Salley. Nel 2002 si trasferisce in Italia per indirizzare e approfondire la sua ricerca nell'ambito delle problematiche plastico-spaziali dell'arte contemporanea frequentando lo studio del maestro scultore Carlo Lorenzetti con il quale, dal 2005 inizia a praticare anche le tecniche incisorie e nel 2007 ottiene il suo primo riconoscimento nel settore della grafica vincendo la ‘menzione d’onore’, alla VI Biennale Internationale de Gravure Liège. Si laurea nel 2006 in scultura presso l’Ewha Womans University a Seul ricevendo il premio, ‘The Honorable Alumnae Award’. Altro riconoscimento accademico è quello conseguito nel 2014 presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con la votazione 110 e lode. Nel 2013, realizza il suo primo libro d’artista ufficiale ‘Di questi boschi' (con poesie di Giampiero Neri) per le Edizioni 'Il Bulino' di Roma ed è presentato nello stesso anno dal maestro incisore Guido Strazza e dalla critica d’arte Arianna Mercanti presso l'Associazione Culturale Tralevolte, inoltre, è invitata da Giorgio Di Genova e partecipa alla grande mostra di arti visive Premio Internazionale Lìmen Arte a Vibo Valentia. Nel 2014, crea la sua prima pittoscultura, partecipando all'installazione interattiva Dispositivi di paesaggio, ideata dagli architetti Sara Gangemi e Filippo Abrami per il progetto Follie d'autore del Festival del verde e del paesaggio curato dall'architetto Franco Zagari, presso l'Auditorium Parco della Musica a Roma. Nello stesso anno fa parte del GRUPPO P (5 artisti + 5 scrittori) e partecipa a un progetto editoriale “libri d’artista – piccola edizione” che coniuga letteratura e fare artistico, curato dallo storico dell’arte Filippo Lanci con la collaborazione della stampatrice / artista Virginia Carbonelli. Attualmente vive e lavora a Roma. I suoi interessi spaziano dalla grafica, scultura, disegno e fotografia.