Magfest Impronte

Informazioni Evento

Luogo
LOCANDA PATER MONTIUM
Località Bocca di Valle, 66016 , Guardiagrele, Italia
Date
Dal al
Vernissage
29/07/2014
Contatti
Email: scrivi@magfest.it
Sito web: http://www.magfest.it
Generi
serata - evento, teatro
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5 giorni nel cuore della Maiella per un progetto tutto al femminile di teatro contemporaneo.

Comunicato stampa

Dal 29 luglio al 2 agosto, Bocca di Valle, nel cuore del Parco nazionale della Maiella, diventa la cornice di Impronte, la prima residenza Magfest, in collaborazione con il network internazionale di donne nel teatro contemporaneo The Magdalena Project.

Fondato nel 1986 a Cardiff (Galles, Uk), il Magdalena Project, è ora presente in 50 paesi del mondo con l’obiettivo di dare visibilità e sostegno al lavoro delle donne nel teatro.
In Italia la rete internazionale è presente attraverso il Magfest che promuove festival arrivati alla loro quarta edizione tra l'Abruzzo e il Piemonte; organizza incontri su teatro e tematiche di genere presso università e centri di cultura per le donne, stabilisce legami e crea scambi con altri collettivi di artiste e studiose, rappresentando una piattaforma di lavoro stabile sul territorio italiano.

Nella residenza Impronte, il “luogo” naturale/antropico non è solo cornice, ma elemento tematico che sottende tutte le attività della residenza dove si alternano e si intrecciano in modo fluido, i momenti di pratica teatrale e quelli di riflessione teorica. La residenza, che si sostiene con risorse private, si articola in seminari pratici, dimostrazioni di lavoro, momenti di creazione, focus di riflessione, tavole rotonde e dibattiti.
Presence, space and performance è il titolo del workshop condotto da Jill Greenhalgh fondatrice del Magdalena Project. La regista e studiosa nel percorso formativo della residenza, esplorerà, a partire dagli elementi della presenza scenica (uso del corpo e della voce), la dimensione dell’autorialità del performer. Una sessione del workshop è dedicata, invece, alla presentazione dei progetti di creazione dei partecipanti.
Kallistòs è il workshop di narrazione orale e teatro natura condotto da Sista Bramini e Camilla Dell’Agnola di O Thiasos TeatroNatura, che si concentra sullo strumento teatrale e la precisione vitale dei suoi elementi in una specifica relazione con il luogo naturale. La Compagnia O Thiasos è divenuta in più di venti anni un punto di riferimento nazionale e internazionale per la ricerca sulle relazioni tra arte drammatica, coscienza ecologica e ambiente naturale.
Altro elemento fondante della residenza è la ricerca di una relazione diversa tra la pratica e la teoria teatrale.
 Le studiose Annamaria Cecconi (Poesia per la musica, Conservatorio di Vicenza), Roberta Gandolfi (Storia del Teatro Contemporaneo, Università di Parma) e Carlotta Pedrazzoli (organizzatrice Fondazione Piemonte dal Vivo, Circuito Regionale dello Spettacolo) conducono un seminario dinamico dal titolo Performance e questioni di gender che vuole promuovere una riflessione circolare e condivisa, per stimolare uno sguardo consapevole sulle questioni di genere rispetto alle arti della scena, e permettere uno scambio dei saperi e delle prassi fra studiose/i di arte performative, attrici e performer, operatrici e operatori culturali. Tre i focus che saranno indagati nel seminario: Da attrici a registe, da interpreti a attrici-autrici: l’autorialità femminile a teatro e i suoi modi di operare, Femminile, Natura, Potenza. Domande per il futuro e ancora Tu che mi guardi, tu che mi racconti: drammaturgie d’incontro, rivelazione, riconoscimento.
Accanto alle attività di formazione, si svolgerà un progetto di ricerca teatrale del tutto singolare: Sedute Intorno - Interventi di teatro nelle case, a cura della regista e direttrice artistica del Magfest, Annamaria Talone, con la collaborazione della scrittrice Maristella Lippolis da anni impegnata su tematiche legate al femminile. “Sedute intorno” è un lavoro con uno sguardo di genere, all’interno del quale diverse generazioni di donne si confrontano a partire dal luogo fisico del proprio vissuto: la casa. Grazie a oggetti, ricordi e diari che abbinati al linguaggio e alla poesia del teatro, compongono una drammaturgia affettiva, dentro l’idea stessa della trasformazione del “luogo” femminile nel privato e nel sociale. Sedute intorno è parte del progetto regionale Cultura dei Legami finanziato dalla Fondazione Aria.