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Elena Forin

Elena Forin ha iniziato la sua ricerca di curatore lavorando alla costituzione di Archivi dedicati ad artisti italiani e internazionali degli anni ’50 e ’60 come Conrad Marca-Relli. Allo studio di queste radici storiche, affianca una analoga indagine sulle correnti degli anni ’70 e sugli sviluppi delle ricerche più attuali. Dal 2009 al 2011 alla sua attività indipendente si è aggiunta quella per il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma, per cui ha curato diverse mostre, tra cui Urs Lüthi – Just Another Story About Leaving, Jacob Hashimoto – Silence Still Govern Our Consciousness, Jamie Shovlin - Hiker Meat, Sarah Braman - Lay me down, Esther Stocker - Destino comune e Riccardo De Marchi - Fori Romani. Dal 2011 fa parte del collettivo curatoriale LaRete Artprojects creato da Julia Draganovic e Claudia Löffelholz. Recentemente ha collaborato alla collettiva di video “The Eye of the Collector – video dalla collezione di Manuel De Santaren” (Mambo – Villa delle Rose, Bologna), e con Julia Draganovic ha curato il secondo appuntamento di “Click or Clash? Strategie di collaborazione” dedicato a Marco Giovani, Niklas Goldbach e Yves Netzhammer.

Un’Isola, una rete, una galleria

A dieci anni dalla nascita, Isola Art Center vuole offrire al pubblico il racconto della propria storia. A questo punto entra in gioco LaRete Art…

del 3 Luglio 2012