Inizia Fiac. Ecco tutte le mostre da non perdere a Parigi

Riapre il Museé Picasso e inaugura la Fondation Vuitton, poi ci sono Patti Smith e John Cale live alla Fondation Cartier, mentre un centinaio di gallerie si preparano a una straordinaria notte bianca dell’arte. Ecco cosa fare a Parigi nei giorni della FIAC.

Certo, il Grand Palais è un bel posticino dove passare le giornate: ma non vorrete mica starvene tutto il giorno (tutti i giorni!) tra i padiglioni della FIAC, vero? Agli art addicted che approfittano della settimana di fiera per una scappata a Parigi, la Ville Lumière offre, al solito, baguette per i loro denti. Evento clou della settimana è indubbiamente l’inaugurazione della Fondation Vuitton disegnata da Frank Gehry, spazio forte di una sede espositiva permanente da 4.000 mq (in collezione i vari Olafur Eliasson, Thomas Schütte, Christian Boltanski) e di undici diverse gallerie per mostre ed eventi temporanei. L’accesso al pubblico sarà consentito da lunedì 27 ottobre, ma dal 24 sono previste ghiotte anticipazioni grazie all’installazione di Florian Hecker e al programma di performance di Olivier Beer, Dominique Gonzalez-Foerster, Noé Soulier e Tarek Atoui. Prevedibile il pienone, come pure al rinnovato Musée Picasso, che riapre i battenti dopo un lungo, complesso e discusso restauro nella giornata di sabato 25.
Al solito intriganti le proposte in corso nei grandi musei e negli spazi pubblici della città: si spazia da Hokusai e Niki de Saint Phalle al Grand Palais alle straordinarie fotografie di Garry Winograd e Gilles Caron allo Jeu de Paume; dalla brillante indagine sull’art brut in corso a La Maison Rouge fino all’omaggio del Musée de l’Art Moderne la Ville de Paris a Sonia Delaunay.

La nuova Fondation Louis Vuitton, a Parigi (foto Fondation Louis Vuitton)

La nuova Fondation Louis Vuitton, a Parigi (foto Fondation Louis Vuitton)

C’è anche Yuri Ancarani (con i vari Mark Manders, Andra Ursuta, Andro Wekua) tra i protagonisti della collettiva fresca di inaugurazione al Palais de Tokyo, dove trovano da qualche giorno spazio anche le personali di Enrique Ramirez, David Maljković e del Premio Lafayette 2013 Shahryat Nashat; per uno sguardo laterale sull’Impressionismo vale un salto al Musée du Luxembourg per l’omaggio alla figura del mercante d’arte Paul Durand-Ruel.
Rapido sguardo alle gallerie della città: un centinaio quelle che partecipano al Nocturne des galeries parisiennes, affascinante nuit blanche del contemporaneo che giovedì 23 ottobre non manca di offrire appuntamenti di primissimo piano. Fulcro della serata il quartiere del Marais, dove Art:Concept inaugura la personale di Adam McEwen, mentre Marian Goodman sceglie per Giovanni Anselmo; si procede poi con il book signing di Roman Ondák alla gb agency e con i vernissage di Niki de Saint Phalle alla Mitterrand e Seth Price da Chantal Crousel. Tra i finissage che meritano attenzione, quello della strana coppia composta da Douglas Gordon e Anna Gaskell, fino al 25 ottobre da Yvon Lambert.

Robert Mapplethorpe - Patti Smith - 1979 - © Robert Mapplethorpe Foundation

Robert Mapplethorpe – Patti Smith – 1979 – © Robert Mapplethorpe Foundation

Qualche consiglio su dove passare le serate dopo una durissima giornata a zonzo tra fiere, musei e gallerie? Da non perdere il concerto con cui la Fondation Cartier celebra giovedì 23 ottobre i suoi primi trent’anni di attività (con tanto di mostra ideata da Guillermo Kuitca e opere di gente del calibro di David Lynch): a dividere il palco John Cale e Patti Smith, di nuovo insieme a quarantacinque anni dalle sessioni di registrazione del leggendario Horses. Giovedì 24 e sabato 25 appuntamento al Centre Pompidou (dove proseguono le mostre della stagione autunnale, con la personale di Latifa Echakhch e la grande retrospettiva su Marcel Duchamp): live le fantasiose evoluzioni sonore di Malachi Farrell.
E se avete intenzione di approfittare del weekend di FIAC per fare un giro a Parigi con la famiglia, sappiate che prosegue fino al 28 ottobre la decima edizione di Mon Premier Festival, con un programma di cento film per definizione dedicati ai bambini. Ma che è facile pensare sappiano affascinare anche i grandi.

Francesco Sala

FONDATION VUITTON – Frank Gehry / La Fondation Louis Vuitton
FONDATION CARTIER – Musings on a Glass Box
GRAND PALAIS – Hokusai
GRAND PALAIS – Niki de Saint Phalle
GALERIE YVON LAMBERT – Douglas Gordon, Anna Gaskell: Vampyr
GALERIE MITTERRAND – Niki de Saint Phalle: Nanas 60S – 90S
GALERIE CHANTAL CROUSET – Seth Price: Animation Studio
PALAIS DE TOKYO – Inside
MUSÉE DU LUXEMBOURG – Paul Durand-Ruel / Le pari de l’Impressionisme
GB AGENCY – Roman Ondák: Clothing
MARIAN GOODMAN GALLERY – Giovanni Anselmo

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Francesco Sala è nato un mesetto dopo la vittoria dei mondiali. Quelli fichi contro la Germania: non quelli ai rigori contro la Francia. Lo ha fatto (nascere) a Voghera, il che lo rende compaesano di Alberto Arbasino, del papà di…

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