GAM di Torino. Le mostre della stagione 2014/2015

La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino presenta tre mostre che accompagneranno gli spazi nel 2015. Un percorso dedicato a 250 lavori della Pop Art americana. Una personale di Cecily Brown. E la videoteca dedicata ad Anselmo e Zorio, di cui ci parla Elena Volpato.

A partire dal 27 settembre, alla GAM, per la prima volta in Italia, saranno esposte circa 250 opere di Roy Lichtenstein (New York, 1923-1997), grazie alla stretta collaborazione del museo torinese con l’Estate e la Roy Lichtenstein Foundation, oltre ai prestiti provenienti, fra gli altri, dalla National Gallery di Washington, dal Museum of Modern Art, dal Whitney Museum di New York e dall’Art Institute di Chicago. Roy Lichtenstein. Opera prima, a cura di Danilo Eccher, presenta la parte intima e privata dell’artista americano, focalizzandosi sulle idee primigenie, fonte d’ispirazione di dipinti che in un secondo tempo sono divenuti icone.  Insieme ai disegni, che abbracciano un arco temporale che va dai primi Anni Quaranta al 1997, la Gam presenta anche alcuni grandi dipinti e una documentazione fotografica, testimonianza dell’artista al lavoro.

Cecily Brown, Untitled, 2006-2011 - © Cecily Brown, Courtesy Gagosian Gallery, Photography by Robert McKeever

Cecily Brown, Untitled, 2006-2011 – © Cecily Brown, Courtesy Gagosian Gallery, Photography by Robert McKeever

Il 16 ottobre, invece, il museo inaugura la personale di Cecily Brown (Londra, 1969). La mostra, nuovamente a cura del direttore, sarà allestita nello spazio ipogeo dedicato alla ricerca contemporanea. Il progetto intende fornire una visione esaustiva della produzione dell’artista, attraverso una selezione di opere significative che analizzano tutte le tecniche con cui la Brown si confronta: oli, pastelli, gouache, inchiostro, matita e acquerelli applicati su tela e carta. La mostra sarà composta da circa sessanta opere, tra cui tele di grandi dimensioni e alcune serie di opere su carta, preziose testimonianze che permetteranno di immergersi nell’immaginario di Cecily Brown.
Il 4 novembre inaugura il programma di presentazioni 2014-2015 della Videoteca, a cura di Elena Volpato, e sarà dedicato a uno dei nuclei più rilevanti della collezione: la produzione di video d’artista in Italia negli Anni Sessanta e Settanta, unendo alle opere già presenti in catalogo nuovi inserimenti e opere provenienti da diversi archivi. “Abbiamo l’occasione preziosa di intervistare gli artisti e ascoltare dalla loro voce”,sottolinea la curatrice,“perché allora decisero di utilizzare il linguaggio video, quanto i risultati rispettarono o sovvertirono le loro attese e in che modo quelle opere siano intrecciate con le altre loro ricerche artistiche. La Videoteca Gam, con la sua collezione e il continuo recupero di nuovi materiali, ha la possibilità di mostrare alcuni dei video più rari di quegli anni, come la compilation ideata da Gerry Schum intitolata ‘Identifications’, per commentarli insieme agli autori. Dopo l’appuntamento con Anselmo e Zorio, ospiteremo Pierpaolo Calzolari, Giulio Paolini, Franco Vaccari e altri artisti ancora che hanno segnato la storia del video d’artista in Italia”.

Gilberto Zorio, da Identifications

Gilberto Zorio, da Identifications

L’evento di apertura è dedicato a Giovanni Anselmo e Gilberto Zorio, che saranno presenti per commentare la proiezione delle loro due opere, per raccontare quale interesse il video rivestisse per loro in quegli anni e l’esperienza di lavoro con Gerry Schum. “Le ragioni primarie di presentare ora queste opere”,conclude la Volpato, “con la partecipazione degli artisti in incontri col pubblico, sono da un lato il grande interesse che quel periodo della nostra arte suscita da ormai qualche tempo, ma dall’altro la povertà di informazioni e studi rispetto alla produzione video di allora”.I due video resteranno in visione negli spazi della videoteca fino al 10 gennaio 2015.

Ginevra Bria

Torino // fino al 25 gennaio 2015
Roy Lichtenstein – Opere su carta
a cura di Danilo Eccher
GAM
Via Magenta 31
011 4429518
[email protected]
www.gamtorino.it

 

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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