A Roma il Presepe è Urban. Natale alternativo al Margutta Veggy Food & Art, nel segno della Street Art

Dal barocco al neo pop, dal pop surrealismo al lettering, otto street artist stravolgono il simbolo classico più rappresentativo delle festività con il progetto espositivo Margutta Stazione Urban

Prosegue l’anno “urban” del Margutta Veggy Food & Art di Roma, noto riferimento eno-gastronomico romano dotato di spazi espositivi molto attivi nel campo dell’arte contemporanea. Dopo la mostra Urban Eyes, che metteva insieme cinque nomi noti nell’urban art con in comune l’uso dello spray e la forte identità di un percorso condiviso, ma allo stesso tempo individuale, ora è tempo per un secondo appuntamento con l’evento espositivo Margutta Stazione Urban, che annovera nomi importanti nel panorama della street art romana, artisti conosciuti e apprezzati dal pubblico nazionale e internazionale. Attraverso i linguaggi del barocco e del neo pop, del pop surrealismo e del lettering, gli street artist Beetroot, Gomez, Lucamaleonte, Moby Dick, m.sgarbi, omino71, Solo e Daniele Tozzi allestiranno un Presepe fortemente contemporaneo ed ispirato ai temi scottanti della quotidianità che mettono in moto coscienza e senso etico: un tema – quello del recupero dei soggetti sacri – che, animato da sensibilità attente al contemporaneo, e rivisitato laicamente, è capace di affrontare le questioni calde dell’attualità, su cui convergono pensiero, coscienza e senso etico collettivo.

ASTA BENEFICA
Il progetto espositivo, avviato sin dall’inizio in stretta collaborazione con Emergenza Sorrisi, ha anche un risvolto solidale. Le opere – tra cui i decori natalizi firmati Moby Dick, che ha rivisitato con il suo inconfondibile stile, tra spray e tag, i più comuni simboli natalizi – saranno, infatti, battute all’asta in occasione dell’evento di chiusura previsto per il 12 febbraio 2017: parte del ricavato sarà devoluto all’associazione benefica. “Il Natale per il Margutta“, spiega Tina Vannini, titolare de Il Margutta Veggy Food & Art, “è sempre stato un momento per coniugare l’arte alla solidarietà, ma anche per provocare riflessioni e stravolgere i simboli classici più rappresentativi delle festività. Il presepe urban incuriosisce, fa riflettere e provoca. Lo fa attraverso otto segni ben distinti, emozioni diverse, quali, energia, ribellione, utopia, identità, desiderio e voglia di esprimersi nonostante e, anche, contro tutti”.

15 dicembre-15 febbraio
Margutta Stazione Urban, a cura di Francesca Barbi Marinetti
Margutta Veggy Food & Art
Via Margutta, 118 – Roma
http://www.ilmargutta.bio/

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