La fotografia di Diane Arbus in un documentario d’epoca

Sono immagini inconfondibili quelle scattate da Diane Arbus, fotografa americana scomparsa nel 1971. Questo documentario d'epoca ci accompagna attraverso la sua arte, con l'aiuto delle persone che le erano più vicine

Diane Arbus è morta suicida il 26 luglio del 1971, a soli 48 anni, ma l’eredità che ha lasciato è vastissima. La curiosità, la sensibilità, il coraggio, la fascinazione per il diverso sono tutte componenti essenziali del suo modo di catturare le immagini; uno stile inconfondibile che ha influenzato intere generazioni di giovani fotografi.
In questo documentario, girato nel 1972, solo un anno dopo la morte, molte persone a lei molto vicine raccontano la sua vita e la sua arte: da sua figlia Doon, che introduce il film, alla sua insegnante alla New School, Lisette Model, a Marvin Israel, suo compagno negli ultimi anni di vita. Poi ci sono le parole della stessa Arbus, recuperate da una serie di lezioni tenute poco tempo prima e registrate da uno dei suoi studenti. Un perfetto voice-over che accompagna la carrellata tra i suoi scatti più celebri.

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Valentina Tanni

Valentina Tanni

Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla Naba – Nuova…

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