Bolzano. Museion s’illumina d’immenso

Museion, Bolzano – fino al 17 settembre 2017. La città di Bolzano e il suo museo inaugurano il periodo natalizio con una doppietta di eventi: lo psichedelico intervento luminoso di John Armleder e la mostra incentrata sul dialogo tra la fotografia e gli altri linguaggi della creatività.

Museion si apre alla città, dall’esterno e dall’interno, attraverso due progetti differenti. Come un portale per lo sguardo, fino al 22 dicembre, le iridescenze di John Armleder (Ginevra, 1948), con Endless, diventeranno il nuovo punto segnaletico per chiunque sarà in visita a Bolzano, tra il lungo fiume e i classici mercatini natalizi. Da oltre dieci anni, il Natale, la sua iconografia e la sua re-interpretazione, da oggi anche sulle facciate multimediali di Museion, fa da eco ai Christmas party che Armleder organizza nella sua casa magica a Ginevra, festeggiando insieme a personalità da tutto il mondo
Tra pulsazioni cromatiche e psichedeliche, le variegature di Armleder spingono l’occhio verso l’interno del museo, dove uno dei suoi noti alberi di Natale sintetici, decorati con lucine blu, è stato fatto cadere sullo sfondo di una grande tela colorata.

La forza della fotografia – exhibition view at Museion, Bolzano 2016 – photo Luca Meneghel

La forza della fotografia – exhibition view at Museion, Bolzano 2016 – photo Luca Meneghel

FOTOGRAFIA E DINTORNI
Ma la vera sorpresa natalizia, curata da Letizia Ragaglia, è La forza della fotografia. Opere dalla Collezione Museion. Fino al prossimo settembre, trenta artisti, attivi a partire dagli Anni Sessanta, propongono cento lavori. Un quinto esatto rispetto al giacimento collezionistico derivante dalle due serie di prestiti a lungo termine come l’Archivio di Nuova Scrittura di Paolo della Grazia e la Collezione Enea Righi. Dalla Forza della fotografia emerge quanto la fotografia rappresenti la fluidità tra generi e media, tipica dell’arte di oggi. In questo senso, completano l’esposizione diversi video e sculture, in dialogo con le opere fotografiche.
Roni Horn apre il percorso della mostra con Cabinet of (2002), trentasei ritratti di clown esposti lungo quattro pareti della sala. Sulla devianza dell’immagine, Zoe Leonard si presenta con Preserved head of a bearded woman (1991), cinque stampe alla gelatina d’argento mostrano una testa femminile barbuta sotto vetro, esposta al Musée d’Anatomie Delmas-Orfila-Rouvière di Parigi come esempio scientifico di malformazione. Un tema ricorrente anche nelle opere di Jana Sterbak, che in Cone on Hand (1979-1996) fotografa un braccio nudo il quale termina in una protesi formata da un metro a nastro, allusione alle norme e sistemi di misurazione a cui è sottoposto il corpo nella vita pubblica.

La forza della fotografia – exhibition view at Museion, Bolzano 2016 – photo Luca Meneghel

La forza della fotografia – exhibition view at Museion, Bolzano 2016 – photo Luca Meneghel

DA ANTIN A DOUGLAS GORDON
La mostra prosegue con i disvelamenti di Zanele Muholi, attivista lesbica; con i travestimenti di Eleonor Antin e di Michael Fliri, che alla Antin si è ispirato per il suo From the Forbidden Zone, performance in cui si traveste da un essere ibrido simile a una scimmia.
Da non perdere Wolfgang Tillmanns con Bakerloo Line, 2000, gli adattamenti urbani di Valie Export, al centro delle Körperkonfigurationen, e Douglas Gordon, che in Hollywood Blind Stars Series manipola fotografie di stelle del cinema trovate su internet, e le priva di occhi e bocca con tagli o bruciature.

Ginevra Bria

Bolzano // fino al 6 gennaio 2017
John Armleder – Endless
Bolzano // fino al 17 settembre 2017
La forza della fotografia. Opere dalla Collezione Museion
a cura di Letizia Ragaglia
artisti: Eleanor Antin, Vanessa Beecroft, Günther Brus, Letizia Cariello, Marcel Duchamp, Valie Export, Michael Fliri, Isa Genzken, Gilbert & George, Nan Goldin, Douglos Gordon, Roni Horn, Joan Jonas, Elke Krystufek, Ketty La Rocca, Zoe Leonard, Ana Lupas, Santu Mofokeng, Zanele Muholi, Brigitte Niedermair, Luca Patella, Arnulf Rainer, Lili Reynaud Dewar, Niki de Saint Phalle, Jana Sterbak, Wolfgang Tillmans, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli
MUSEION
Piazza Piero Siena 1
0471312448
[email protected]

www.museion.it

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/57852/john-armleder-endless/
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/57855/la-forza-della-fotografia/

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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