Il progetto Designed to Recyclea Washington insegna la sostenibilità con l’arte contemporanea

La raccolta differenziata è un cruccio per tutte le città: c’è chi ci prova con sanzioni, chi educando le nuove generazioni, chi invece sostenendo un progetto legato all’arte contemporanea come a Washington DC…

È in atto una piccola rivoluzione civile a Washington. No, Trump non c’entra nulla, ma proprio a pochi passi da casa del Presidente che crede che i cambiamenti climatici siano una farsa, che costruire muri sia la giusta soluzione per fermare l’immigrazione clandestina e che la cultura sia solo un piacevole diletto, si sta attuando un progetto innovativo per quanto riguarda il riciclo e la raccolta differenziata. A partire (anche) dall’arte contemporanea…

GLI ARTISTI LOCALI PROTAGONISTI

Il progetto, Designed to Recycle, è semplice: si tratta di incentivare il riciclo con l’arte, questo è l’intento del Department of Public Works di Washington DC con il DC Commission on the Arts and Humanitiesche ha coinvolto numerosi artisti locali mediante una call. L’idea è nata nel 2010 e sono stati realizzati dieci camion creativi per il ritiro della spazzatura decorati con murales, simboli del luogo o scritte pensate dai più noti street artist della città: Kellie Cox, Erin Curtis, John Deardourff, Patricia Goslee, Yuriko Jackall. “L’arte è un potentissimo strumento per coinvolgere i residenti, renderli partecipi e sensibilizzarli su queste tematiche che tutt’ora sono considerate calde e di prim’ordine”, sottolinea Chris Shorter, Presidente del DC Department of Public Works di Washington DC, “questi camion creano una connessione tra le autorità sanitarie e i cittadini dei quartieri che serviamo. Inoltre i nostri conducenti si dimostrano sempre entusiasti di guidarli. Speriamo che queste opere d’arte in movimento ispirino i cittadini a ricordare il ruolo vitale che tutti noi dobbiamo svolgere per la nostra città. Entro il 6 di settembre sono previste altre 15 vetture”.

Tale of Three by Patricia Goslee

Tale of Three by Patricia Goslee

AL COACHELLA

Anche il Coachella, il Festival indie più cool del mondo, che si svolge ogni anno in California, ha avuto la sua svolta green e si presta molta attenzione al tema del riciclo. Centinaia di migliaia sono le persone che ogni anno varcano la porta dell’Empire Polo Fields e partecipano ai concerti ed eventi che vengono organizzati. E il problema dei rifiuti è sempre stato enorme. Almeno fino a quest’anno.Oltre alla buona musica e alle installazioni d’arte contemporanea – tra cui quest’anno un sublime Edoardo Tresoldi -, si è cercato di sensibilizzare il pubblico alla sostenibilità. Per fare questo è stato coinvolto TRASHed Art of Recycling, un artista che decora i contenitori della spazzatura rendendoli colorati e super attrattivi, in linea con il clima del Festival, così da incentivare i partecipanti a non lasciare in giro bottiglie, bicchieri e rifiuti.

–    Valentina Poli

https://dcarts.dc.gov/page/designed-recycle

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Valentina Poli

Valentina Poli

Nata a Venezia, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha frequentato il Master of Art presso la LUISS a Roma. Da sempre amante dell'arte ha maturato più esperienze nel…

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