Anche San Marino ha la sua Galleria d’Arte Moderna. Le immagini del nuovo museo

A meno di un mese dall’inaugurazione della Galleria d’Arte Moderna di San Marino, il micro-stato non si ferma e ha in cantiere moltissimi altri progetti…

Ha inaugurato meno di un mese fa la prima Galleria d’Arte Moderna di San Marino presso le Logge dei Volontari, nel centro storico dell’omonima capitale. Il progetto è stato realizzato in sinergia con il Museo MA*GA di Gallarate che ha messo a disposizione professionalità e competenze per la creazione di questo nuovo spazio espositivo. Vi abbiamo già dato in anteprima la collezione che è stata creata a partire dalle Biennali che si sono tenute tra il 1956-1967. Il lavoro è stato principalmente di raccolta e catalogazione di opere sparse tra uffici pubblici, biblioteche e magazzini.

IL MUSEO

“L’inaugurazione della Galleria d’Arte Moderna”, ha dichiarato Marco Podeschi, Segretario di Stato “è avvenuta in un giorno particolare per la città, il 7 luglio, che corrisponde al decimo anniversario dell’inserimento del sito Centro Storico di San Marino, Borgo Maggiore e monte Titano, nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Questo è solamente un primo tassello per il rilancio culturale e turistico di San Marino. In quest’ottica sono anche previsti nuovi spazi culturali, ad esempio, uno dedicato alla numismatica. Sono felice, inoltre, di annunciare che ci candideremo come sede per la prossima Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo”. Lo spazio espositivo si sviluppa in tre grandi stanze e raccoglie lavori di artisti italiani dagli anni trenta fino ai giorni nostri con brevi approfondimenti legati alla Repubblica di San Marino. Tra gli artisti presenti in collezione: Renato Guttuso, Emilio Vedova, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Corrado Cagli, Giuseppe Spagnulo, Enzo Mari e Luigi Ontani. Lo spazio include anche un archivio che conserva documenti storici legati agli artisti del luogo, alle Biennali e alle mostre antologiche realizzate a San Marino. Tra queste, interessante sopratutto per il riscontro nazionale che ha avuto, è stata quella curata da Roberto Daolio (Correggio, 1984 –Bologna, 2013) nel 1991, Provoc’arte. All’epoca partecipò, anche, un giovane e quasi sconosciuto Maurizio Cattelan (Padova, 1960) che lasciò la sua firma all’interno dell’ex Galleria Ferroviaria il Montale, oggi visibile al pubblico.

IL RILANCIO DI SAN MARINO

“Poche sono ormai le persone che vivono nel centro storico della città di San Marino”, racconta ad Artribune una signora del posto, “sempre più persone decidono di spostarsi, ma non sto raccontandovi nulla di nuovo, visto che è una tendenza che si sta sviluppando in moltissime città d’Italia”. A rendere poco vivace la scena culturale del luogo anche il turismo mordi e fuggi che caratterizza San Marino. “Tutto a San Marino è pensato per i turisti mordi e fuggi e noi abitanti veniamo messi in secondo piano”, ci racconta un’altra signora, “speriamo che l’apertura di questo nuovo spazio possa essere una nuova linfa vitale perché la Galleria d’Arte Moderna racconta la nostra storia di un piccolo Stato ma che ha saputo favorire ed incentivare l’arte”.

– Valentina Poli

Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino
Logge dei Volontari – Giardino dei Liburni
Repubblica di San Marino
https://www.sanmarinosite.com/cosa-vedere/musei/galleria-arte-moderna-contemporanea/

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Valentina Poli

Valentina Poli

Nata a Venezia, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha frequentato il Master of Art presso la LUISS a Roma. Da sempre amante dell'arte ha maturato più esperienze nel…

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