Arte, tecnologia e innovazione. Alle OGR di Torino 3 mostre immersive inaugurano lo Spring Bang

Dopo il Big Bang dell’apertura, ora si entra nel clou della programmazione delle Officine Grandi Riparazioni con 3 progetti sui new media: la personale di Susan Hiller, il giornalismo 2.0 con Studio Azzurro e un ambiente interattivo per bambini

A sei mesi dall’inaugurazione, entra a pieno regime la programmazione artistica delle Officine Nord delle OGR di Torino con lo Spring Bang: il Big Bang di primavera. Per l’occasione, i tre Binari dedicati alle Arti Visive sono occupati simultaneamente da tre nuovi progetti con un unico focus tematico: il rapporto tra arte, tecnologia e innovazione. “Ambienti digitali interattivi, esperienze di realtà aumentata, percorsi immersivi multisensoriali: così gettiamo un ponte ideale sull’apertura a fine anno delle Officine Sud, dove si esploreranno le frontiere dell’innovazione scientifica, tecnologica, industriale”, ha dichiarato il Direttore Generale delle OGR Massimo Lapucci. “Laboratori di ricerca sui Big Data, acceleratori di imprese, sviluppo di start up high tech dei talenti italiani rientrati dalla Silicon Valley, sperimentazione di idee funzionali anche alla proposta di contenuti creativi per il pubblico delle Officine Nord, caratterizzeranno ancor più le OGR come un vero e proprio innovation hub internazionale”.

LA MOSTRA DI SUSAN HILLER

Il Binario 1 ospita, così, fino al 24 giugno 2018 la mostra personale dell’artista inglese Susan Hiller, Social Facts, “l’insieme degli artefatti culturali di ogni società”, ha spiegato la sua curatrice Barbara Casavecchia: un percorso immersivo, incentrato su una nuova video proiezione monumentale intitolata Illuminazioni (2018), cui ha contribuito, con le proprie voci, un gruppo di volontari torinesi. Fino al 27 maggio il Binario 2 è, invece, dedicato a The NewsRoom, progetto realizzato da La Stampa in collaborazione con Google e Studio Azzurro, uno dei collettivi artistici che in questi anni si è contraddistinto grazie alla capacità di unire strumenti analogici, multimediali e digitali. Lo spazio prende in questa occasione la forma di una mostra e di uno show digitale, di un’esperienza di giornalismo narrativo e interattivo basato sull’approfondimento.

LA STAMPA, BELLEZZA

Si tratta di un progetto che consente a ogni lettore di entrare dentro le notizie per viverle fisicamente”, ha affermato Maurizio Molinari, Direttore de La Stampa. “Cinque schermi proiettano contemporaneamente la stessa storia ed è proprio questa simultaneità tra immagine, suono e testo a permettere di entrare dentro l’informazione declinata su tre fronti: la musica classica, l’intelligenza artificiale e l’emigrazione di massa”. Infine, il Binario 3 diventa la casa di Learn & Play! teamLab Future Park, primo progetto permanente (della durata di 3 anni) in Europa di teamLab, collettivo di sviluppatori giapponesi il cui successo è stato consacrato dal pubblico di Expo2015. Il progetto accoglierà in un ambiente digitale interattivo i bambini dai 3 ai 10 anni, invitandoli a esplorare il confine tra arte e tecnologia attraverso un insieme di installazioni e postazioni immersive. Le immagini.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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