Superfici e ritorni. Santiago Cucullu a Napoli

Galleria Umberto di Marino, Napoli ‒ fino al 12 marzo 2018. L’artista argentino Santiago Cucullu presenta “The new old days”, un insieme di ceramiche e wall drawing. Invadendo lo spazio della galleria, le opere si ripetono ossessivamente, fino a tracciare punti di vista dissociati sull’immaginario contemporaneo.

Esistono intenzioni diverse nella ripetizione di un’opera, di una tecnica o di un motivo figurativo. Qualunque esse siano, la ripetizione resta un pretesto per rafforzarne il significato, essendo la singolarità condizione necessaria per la ripetizione. La struttura narrativa della mostra che Santiago Cucullu (Buenos Aires, 1969) porta a Napoli da Umberto di Marino col titolo The new old days presenta elementi iterativi che percorrono l’intera galleria: oggetti in ceramica d’uso comune con scene tratte dall’immaginario collettivo incontrano grandi wall drawing dal tratto imprevedibile e istintuale, quasi nevrotico. Le superfici dei piccoli oggetti disseminati come brani di una graphic novel appaiono piene di crepe e segni, risultato di più cotture applicate con l’intento di creare reperti archeologici del contemporaneo. L’impulso storiografico di Cucullu non ha però la presunzione di scrivere la storia, piuttosto tenta di raccontare nell’intimo il vissuto quotidiano.

Francesca Blandino

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Francesca Blandino

Francesca Blandino

Francesca Blandino nasce a Benevento nel 1986. Specializzata in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università Suor Orsola Benicasa di Napoli, sviluppa un forte interesse per le pratiche artistiche rivolte al sociale. Nel 2012 frequenta il Master in Curatore Museale e di…

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