È Sandro Chia l’autore dell’ultima edizione della Art Collection dell’acqua minerale Ferrarelle

Il progetto, a cura di Gianluca Riccio e Arianna Rosica, è nato nel 2010 per volontà del marchio di acqua famoso per essere effervescente naturale. Tra gli altri autori del passato Michelangelo Pistoletto e Sergio Fermariello.

Sullo scorcio di questo 2017 in chiusura, un progetto tra arte e impresa lancia la sua ultima edizione. Stiamo parlando della Art Collection di Ferrarelle, l’acqua effervescente naturale per antonomasia, che sgorga dalle sorgenti di Roccamonfina in provincia di Caserta e che ha ideato questo progetto nel 2010. Il marchio, che ha da sempre un rapporto speciale con l’arte e la cultura, è nato nel 1893 ed ha attraversato tutte le epoche, fino a diventare una icona d’arte negli anni ’80. Ogni Art Collection vanta una tiratura limitata di 1000 esemplari e una grande firma a farne “bella” l’etichetta. Tra i maestri che vi hanno partecipato ci sono Ernesto Tatafiore, l’apripista della serie, con l’opera Ferrarelle di Giorno, di Notte, Sempre (2010), Lello Esposito con Pulcinella (2011), Mimmo Jodice con Atleta (2012), Sergio Fermariello con Guerrieri (2013), Mimmo Paladino (2014). 

Sandro Chia, Tra i Faraglioni, 2015

Sandro Chia, Tra i Faraglioni, 2015

LE ALTRE BOTTIGLIE

L’artista del 2015, Michelangelo Pistoletto con il suo La Mela Reintegrata, è il primo non campano. Segue nel 2016 il comasco Maurizio Galimberti con Palazzo Civiltà Italiana (2016). Ultimo, ma solo in ordine di tempo, con un progetto curato da Arianna Rosica e Gianluca Riccio, è la bottiglia inequivocabilmente intitolata Tra i faraglioni di Sandro Chia. Nato a Firenze nel 1946, vive lavora tra gli Stati Uniti e l’Italia ed è uno degli alfieri della Transavanguardia italiana, che ha avuto i suoi inizi nel 1979 ad Acireale. Quella di Ferrarelle non è l’unica bottiglia d’artista, ma è sicuramente la più “analcolica”.  “La collaborazione con Ferrarelle”, spiegano i curatori, “nasce dalla comune volontà, da una parte, di avvicinare all’arte contemporanea pubblici sempre più ampi e, dall’altra, di portare, attraverso il contemporaneo, sguardi sempre nuovi e diversi . Ferrarelle, fortemente attiva sul territorio e sensibile alla sua valorizzazione, è stata l’Acqua Ufficiale del Festival del Paesaggio di Anacapri 2017, da noi curato, mentre Sandro Chia aveva preso parte all’edizione precedente del Festival nella collettiva “Passaggi”. E così nasce l’idea di arricchire il progetto Ferrarelle Art Collection proprio con un’opera dell’artista che parla del territorio e ne esalta la bellezza ambientando una delle sue caratteristiche figure, solitarie e misteriose, nell’immaginario potente e romantico dei Faraglioni”.

LE ALTRE BOTTIGLIE

Tra i progetti che reinterpretano le etichette c’è quello di Artisti per Frescobaldi, collegato al famoso Premio della azienda vinicola toscana, per fare un esempio. Ormai leggendaria è inoltre la bottiglia d’artista di Absolut che nel 2016 ha presentato nella collezione onnicomprensiva all’AC Hotel di Torino, durante Artissima e Club to Club. Il marchio svedese di vodka, grande partner di manifestazioni d’arte e cultura contemporanea ha raccolto circa 850 pezzi. Tra questi non mancano gli autori dell’arte contemporanea che hanno saputo reinterpretare l’oggetto: primo tra tutti Andy Warhol, seguito poi da molti altri, fra cui Keith Haring, Damien Hirst, Louise Bourgeois, Helmut Newton, David Shrigley, Douglas Gordon, Sylvie Fleury, Dan Wolgers, Hung Tung-Lu, tra gli altri.

Santa Nastro

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Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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