Muore a Torino Ines Sacco Fico. Il Museo Ettore Fico in Barriera è nato grazie a lei

Scomparsa a 91 anni la vedova del pittore piemontese Ettore Fico e Presidente dell’omonimo museo che ha fondato a Torino nel 2014, regalando alla città un luogo dedicato alla memoria del marito ma anche aperto ai giovani artisti.

Dopo la morte di Omar Ronda, un’altra personalità del mondo dell’arte piemontese se n’è andata. Si tratta di Ines Sacco Fico, vedova del pittore Ettore Fico (Piatto Biellese, 1917 – Torino, 2004), spentasi la notte scorsa all’età di 91 anni, dopo una breve malattia. A lei si deve la nascita nel 2014 del Museo Ettore Fico, di cui era Presidente: una kunsthalle di circa 2.000 mq, frutto di un attento e lungimirante (basta vedere come si sta sviluppando l’area oggi) progetto di riconversione di una parte dell’ex fabbrica Incet in zona Barriera di Milano, che fu iniziale sede della Società Industriale Costruzioni Meccaniche ed Elettriche, dove lavorò anche Primo Levi in veste di chimico. “Verrà ricordata per la dedizione totale all’opera del marito Ettore Fico che l’ha accompagnata durante gli ultimi anni della sua vita”, scrive il MEF in una nota stampa, “e per lo straordinario impegno profuso nella realizzazione dell’omonimo museo che oggi lascia alla comunità come grande esempio di altruismo e lungimiranza culturale”.

Ines Sacco Fico

Ines Sacco Fico

CHI ERA INES SACCO

Ines Sacco, nata a Gassino Torinese il 10 febbraio 1926, con l’investimento in prima persona per la realizzazione di questo importante museo privato dedicato in parte alla memoria del marito e in parte alla produzione di arte contemporanea, ha voluto “regalare” alla città un luogo denso di passato, ma con una forte propensione al futuro. “Di belle persone nel mondo dell’arte ce ne sono ancora”, ricordava su La Stampa il Direttore di Palazzo Madama Guido Curto in occasione dell’inaugurazione del Museo Ettore Fico. “Una di queste è senza dubbio Ines Sacco Fico. Signora torinese minuta e in apparenza fragile, stante anche l’ottuagenaria età, però dotata di ferrei propositi nella volontà di mantener vivo il ricordo e l’opera dell’amato marito, il valente e aggraziato pittore neo-naturalista Ettore Fico”. Ines Sacco Fico lascia un Museo, una Fondazione e un Premio tutti a suo nome. “Sono tutte emanazioni del volere della moglie Ines, che si è ispirata alla personalità aperta, generosa e curiosa del marito”, spiegava il Direttore della Fondazione e del Museo Ettore Fico Andrea Busto qui sulle colonne di Artribune.

IL RICORDO DI ANDREA BUSTO

Il Museo conserva le opere di Ettore Fico, quelle degli altri artisti acquisite negli ultimi anni e quelle delle collezioni che sono confluite nel frattempo; si occuperà di produzione di mostre, di cataloghi e di opere direttamente commissionate agli artisti contemporanei. La Fondazione continua il lavoro di catalogazione e tutela dell’opera di Fico, di tutti i rapporti istituzionali e della promozione dei giovani artisti dentro e fuori il territorio nazionale. Il Premio, che è una parte fondamentale della Fondazione stessa, continua la sua strada in collaborazione con Artissima e ogni anno individua un’opera particolarmente significativa di un giovane artista internazionale che entra a far parte delle collezioni permanenti del Museo”.

– Claudia Giraud

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più