Nasce un nuovo spazio di arte urbana. A Torino torna l’underground ai Docks Dora, in zona Barriera

Docks 74, nato dall’associazione che inventò il festival di muralismo Picturin, ospiterà artisti del graffiti writing e di urban art provenienti dalla scena locale, italiana e internazionale. Con intenti underground.

Tra il 2010 e il 2012, Torino era al centro della scena urban grazie a Picturin, il principale festival italiano di muralismo e uno dei più importanti a livello internazionale. Un evento che, ideato dall’associazione culturale Il Cerchio e Le Gocce, diede impulso a molte iniziative analoghe, con la nascita di diversi luoghi ed esperienze dedicate alla street art e al writing. Ora quell’atmosfera di vivace fermento creativo, molto ridimensionata negli ultimi anni, potrebbe essere nuovamente innescata dall’apertura di Docks 74, un nuovo spazio dedicato all’arte urbana e un nuovo progetto che segna un ulteriore passo nella storia dell’associazione, nata a Torino nel 2001, dalla passione per i graffiti dei writer Riccardo Lanfranco e Fijodor Benzo e dalla voglia di far crescere una cultura fino a quel momento underground.

Aris, Urban Layers

Aris, Urban Layers

IL FESTIVAL CHE NON RIPARTE

“Direi che ora come ora non c’è possibilità di fare ripartire il Picturin, almeno non da parte del Comune e dalla nostra parte non abbiamo ricevuto proposte da nessuno”, risponde alla domanda di Artribune sul futuro del festival Il Cerchio E Le Gocce. “Però cerchiamo di riaccendere l’attenzione in città, e non solo, sull’urban art, soprattutto nella sua veste più underground e meno banale”. Docks 74, che si inaugura giovedì 19 ottobre con Urban Layers, una mostra personale dell’artista toscano Aris, avanguardia del post-graffitismo in Italia, ospiterà artisti provenienti dal mondo dei graffiti e dall’arte urbana della scena locale, italiana e internazionale. “In particolare, l’idea è quella di coinvolgere artisti che amano principalmente intervenire in contesti urbani”, continua Il Cerchio E Le Gocce. “Questo progetto vuole valorizzare e rendere accessibile la scena underground i cui protagonisti lavorano in “terrain vague” con interventi in luoghi abbandonati, treni merci e strutture dismesse. L’attenzione è quindi proiettata verso quegli artisti che sono mossi da una vera e incondizionata passione, che hanno una forte empatia con la città e la ruggine e che prediligono lavorare su supporti originali presenti nell’ambito urbano”.

Aris, Urban Layers

Aris, Urban Layers

LA LOCATION

Docks 74 sorge all’interno dei Docks Dora, un complesso di magazzini generali del primo Novecento, nel quartiere di Barriera di Milano – periferia nord di Torino. Negli anni ’90 sono stati un punto di riferimento per la cultura underground di Torino e oggi ospitano molteplici attività creative, culturali, commerciali e di intrattenimento tra cui, dal 2015, anche la sede dell’associazione. “In pratica è la voglia di mettersi in gioco per avere un nostro spazio di fianco allo studio dove lavoriamo quotidianamente”, conclude Il Cerchio E Le Gocce. “Vogliamo dare spazio ad artisti underground puntando su quegli artisti che hanno un percorso interessante”.

-Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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