Nasce la C-Gallery. A Milano nel polo del contemporaneo l’arte guarda all’Africa

Co-ideata dal collezionista Christoph Jenny e da Adama Sanneh, da anni impegnato al “re-branding” del continente africano, la nuova galleria sorge su due piani in via Ventura a Milano.

Via Ventura ospita una nuova galleria. Si chiama C-Gallery e ha inaugurato il 7 Maggio 2017 con una mostra dal titolo Selling the Shadow, curata dalle artiste internazionali Ayana V. Jackson e Ingrid LaFleur. “C-Gallery è stata co-ideata da Christoph Jenny e Adama Sanneh”, spiega ad Artribune Raffaella Carillo manager della galleria, “entrambi spinti dalla volontà di realizzare un progetto originale che entrasse in dialogo con le proposte del panorama artistico contemporaneo internazionale, con una particolare attenzione per l’arte contemporanea africana e altri mercati emergenti”.

DA EBANO A C GALLERY

L’Africa e l’avvocato-collezionista alto-atesino Christoph Jenny ritornano, così, in questo loft di via Ventura 6 che già ospitava la Ebano Gallery: se prima l’attenzione era rivolta a una multidisciplinarietà un po’ indifferenziata, ora la proposta sembra essere più di ricerca. “C-Gallery conduce un lavoro di esplorazione del mondo dell’arte contemporanea selezionando e promuovendo artisti di fama internazionale che, attraverso le loro opere, sono in grado di generare nuovi codici visivi e di allargare i confini del mercato oltre le tendenze locali”, continua Carillo che annuncia anche di stare lavorando per ampliare l’idea di galleria d’arte, con l’offerta di servizi specifici rivolti a giovani collezionisti e modelli di business alternativi.

IL REBRANDING DEL CONTINENTE AFRICANO

Intanto la programmazione artistica procede con la mostra in corso, fino al 25 novembre, dell’artista originaria del Madagascar che vive e lavora a Parigi Malala Andrialavidrazana. Il programma espositivo di C-Gallery abbraccia diversi linguaggi artistici”, aggiunge Carillo, con l’ambizione di offrire al pubblico un compendio delle istanze più innovative dell’arte contemporanea al di là delle mode sistemiche.” Con un ampio spazio dato, appunto, alle proposte artistiche provenienti dal Continente Africano e dalla sua Diaspora, grazie alla presenza in galleria di Adama Sanneh. Consulente manageriale e strategico per diverse organizzazioni pubbliche, non-profit e network tra cui Nazioni Unite e the Global Shapers Milan, e membro del comitato di advisor pluridisciplinare della recente mostra Il Cacciatore Bianco Sanneh è attualmente Direttore di Programmi di lettera27 – fondazione non profit, nata a Milano nel luglio 2006 – dove tutto il suo impegno è rivolto a contribuire al “re-branding” del continente africano, con un focus specifico sul ruolo che l’arte e la cultura possono avere nella trasformazione sociale. E ora questa nuova avventura che ha raccontato così: “Vogliamo che entrando da C-Gallery lo spettatore rimanga ogni volta stupito dall’unicità delle opere proposte“.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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