Diari di segni. Giulia Napoleone a Roma

Istituto nazionale per la grafica, Roma ‒ fino al 12 novembre 2017. Giulia Napoleone dona un nucleo di libri d’artista alla Calcografia nazionale di Roma. Ed espone queste sue narrazioni lunghe oltre cinquant’anni. Mezzo secolo di segni, viaggi e letture.

Erano in una vecchia scatola, probabilmente, nel suo studio. Depositati per anni, come testimonianze private di viaggi (l’Oriente, ma non solo), appunti visivi e – soprattutto – letture. Sono i trentasei libri d’artista che Giulia Napoleone (Pescara, 1936) espone alla Calcografia Nazionale di Roma in una mostra accompagnata da un prezioso catalogo – edito da Gli Ori – dedicato, non a caso, a un editore che amava i libri d’artista quanto la poesia, Vanni Scheiwiller.
Segni leggeri, architetture di paesaggi, appunti visivi che Giulia, quasi quotidianamente, ha tracciato su piccoli libri autoprodotti, mescolandoli alle parole dei suoi poeti di riferimento, alcuni amici e compagni di strada. “Li tenevo per me, erano quasi dei segreti”, ci racconta mentre si prepara a nuovi step per i festeggiamenti dei suoi cinquant’anni di attività.

Lorenzo Madaro

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Lorenzo Madaro

Lorenzo Madaro

Lorenzo Madaro è curatore d’arte contemporanea e, dal 2 novembre 2022, docente di ruolo di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle belle arti di Brera a Milano. Dopo la laurea magistrale in Storia dell’arte all’Università del Salento ha conseguito il master…

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