Tenuta Fontana dei Fieri. Arriva a Pietralcina una nuova residenza artistica

Nasce nel piccolo paese che ha dato i natali a San Pio la nuova residenza artistica di Tenuta Fontana dei Fieri, struttura ricettiva che ha aperto le sue porte all’arte contemporanea con un programma di residenze partito in queste settimane. Prima artista coinvolta la salernitana Paola Ruggiero, ad agosto invece sarà la volta della fotografa Matilde Montanari

Ci sono luoghi rinomati per la loro bellezza paesaggistica, per essere stati palcoscenico di avvenimenti di rilievo o per aver visto la nascita di personaggi celebri. È il caso di Pietrelcina, piccolo comune in provincia di Benevento noto per aver dato i natali a San Pio, diventato col tempo uno dei più importanti centri di turismo religioso in Italia. È proprio in questo luogo definito “la terra dell’anima” che negli ultimi giorni è nata una nuova realtà culturale, intimamente connessa alla storia e alle suggestioni del territorio, ovvero la residenza artistica della Tenuta Fontana dei Fieri.

LA TENUTA E LA NASCITA DELLA RESIDENZA

La tenuta nasce come struttura ricettiva immersa nel verde della provincia beneventana, e consiste in un corpo centrale costituito da un grande e antico casolare. L’architettura, interamente realizzata in pietre locali, è stata recuperata attraverso un sapiente lavoro di restauro. Poco distante sorge una stalla, interamente realizzata con materiale ecologico, come paglia, argilla e legno. Ed è stata proprio la vista di questo particolare edificio a portare l’artista lucano Gaetano Russo a immaginare che un giorno potesse diventare il luogo ideale per una residenza artistica, lontana dal frastuono della città e della quotidianità, immersa nella natura e nella contemplazione. Decide così di proporre l’idea ai proprietari della tenuta, la famiglia Boffa, che sposano immediatamente il progetto. La prima residenza si è svolta dal 14 al 22 luglio e ha visto impegnata l’artista Paola Ruggiero (Salerno, 1971), la prossima partirà il 20 agosto e vedrà protagonista la fotografa Matilde Montanari (Bologna, 1979).

L’ARTE CONTEMPORANEA E LE TRADIZIONI DEL TERRITORIO

Il progetto consiste dunque in una residenza della durata di 15 giorni, periodo di tempo in cui l’artista ha inoltre la possibilità di collaborare con le eccellenze artigianali del territorio nell’ambito della lavorazione del legno, della ceramica e della pietra. “La residenza fa parte di un progetto più complesso, che porta a innescare un dialogo con la cultura del territorio, come l’artigianato artistico e l’enogastronomia”, racconta ad Artribune il curatore del progetto Gaetano Russo. “Per un artista questa residenza rappresenta sicuramente un’occasione importante per uscire fuori dal suo studio, per immergersi in un luogo meraviglioso, a contatto con la natura e la spiritualità. Inoltre è un’occasione anche per gli abitanti del posto per avvicinarsi al mondo dell’arte. Durante la residenza infatti vengono aperte le porte dell’atelier dell’artista al pubblico per rendere il pubblico attivamente partecipe. La nostra intenzione è quella di creare alchimie con il territorio, in futuro vorremmo invitare anche gli artigiani del luogo a usufruire di questa splendida struttura per progetti artistici ed espositivi”.

– Desirée Maida

Residenza d’artista Tenuta Fontana dei Fieri

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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