Parte Mapping Berlin, il mese dell’arte a Berlino tra mostre e artist walk. Con tanta Italia

Parte il programma curatoriale di eventi, dal 7 luglio al 12 agosto, realizzato dal team curatoriale Berlinerpool Arts Network e l’Associazione 22:37. Con tanta Italia e una mappatura alternativa della città.

Wellmer 52°13′56″N 21°00′30″E

Wellmer 52°13′56″N 21°00′30″E

Mapping Berlin, Collective Narration on Imaginary and Emergent Spaces è una mostra e un programma di eventi sviluppato nella capitale tedesca dal team curatoriale di Berlinerpool Arts Network (Andrzej Raszyk & Paz Ponce), in collaborazione con Associazione 22:37, che si terrà presso la Galleria Wedding dal 7 Luglio al 12 Agosto. La ricerca e le sperimentazione di 11 artisti internazionali e residenti a Berlino trovano diritto di cittadinanza nella dimensione liquida della città, rappresentando fedelmente la complessità e le contraddizioni di comunità civiche sempre più caratterizzate da frammentazione. Ecco il programma dell’appuntamento.

Zara Audiello

Galerie Wedding
Raum für zeitgenössische Kunst
Müllerstraße 146 – 147
13353 Berlin

http://galeriewedding.de
http://mapping.berlinerpool.de/home/
https://22e37.wordpress.com/edition/

LA MOSTRA

von Lehmann 2013 Feigenmauer, 2017

von Lehmann 2013 Feigenmauer, 2017

Alcune delle nuove tendenze dell’arte contemporanea quali ambiente, interazione tra spazio pubblico, privato e immaginario, sostenibilità, vanno a convogliare nella mappatura della città che si sviluppa per reti rizomatiche e che finalmente è in grado di esplicitare le potenzialità dei nuovi spazi identitari.  Attraverso innovativi processi di interazione e di formulazione di percorsi che combinano diverse sfere disciplinari si vanno sia a formare che a stravolgere le contemporanee logiche di funzionamento dello spazio urbano. L’urbanistica alla base della ricerca dei rispettivi artisti non è più confinata ad una concezione statica della condizione umana, diventa visione avvalendosi di escursioni concettuali. Roland Fuhrmann, Marcelina Wellmer, Margret Holz, Michael Johansson, Christine Kisorsy, Sencer Vardarman, Katrin von Lehmann e Sara Wallgren indagano le diverse declinazioni e modalità di narrazione della città, le loro opere contengono tutte le potenzialità per rivoluzionare le politiche di trasformazione urbana contemporanea.

Galerie Wedding
Raum für zeitgenössische Kunst
Müllerstraße 146 – 147
13353 Berlin

COLLECTIVE MEMORY ATLAS

Come è costruita l’immagine di una città? Chi è l’autore della vasta raccolta di dati orali, testuali e visivi che si incontrano? Le città possono essere lette? Se è così, chi detiene il controllo della loro interpretazione? Queste le domande che gli artisti e i curatori si sono posti e pongono alla cittadinanza anche attraverso un processo interattivo e di partecipazione. Durante la durata di tutto il progetto il pubblico è invitato ad intervenire nel concept partecipando al Collective Memory Atlas, un’azione di collaborazione diffusa per la città, che con l’aiuto di Instagram e Sparkle  mira a mappare gli attori culturali e gli spazi a Berlino.

7 luglio – 12 agosto
Berlino, luoghi vari

WALK WITH THE ARTIST

Walk with Viola Thiele I FOUND 2013 photo Stefania Migliorati

Walk with Viola Thiele I FOUND 2013 photo Stefania Migliorati

Quattro edizioni annuali in tre città diverse: Berlino, Bergamo e Belgrado, sedici artisti/e coinvolti/e, l’approfondimento di un team curatoriale sono il risultato complessivo del lavoro di un network costruito negli anni, che ha permesso ai membri dell’Associazione 22:37 (Rebecca Agnes, Zara Audiello, Roberta Colletto e Stefania Migliorati), di entrare fortemente in relazione con i territori sui quali si è deciso di indagare. La scelta dei luoghi è stata conseguente all’esperienza del team e l’influenza delle tre città ha fortemente inciso sulle ricerche personali e professionali.
Walk with the artist nasce da una riflessione sul lavoro di Stefania Migliorati, che avevamo già incontrato nella nostra rubrica “Brain Drain”, Die Stadt undichte dedicato alla città di Berlino, dove si approfondisce il concetto del cammino come pratica estetica.
Il progetto itinerante è nato da alcune delle nozioni chiave di questa disciplina come la percezione spaziale, la consapevolezza di un luogo, la costruzione della nostra identità connessa allo spazio in cui siamo. È volto a riesaminare tutto ciò combinato con la pratica degli interventi urbani e la sua fusione con l’arte pubblica e l’arte performativa.
Questa pubblicazione è un contributo prezioso per l’interpretazione e l’indagine sui territori.Saranno presenti gli artisti Silke Bauer, Dragan Strunjaš, Iva Kontić, Irina Novarese e Stephanie Schairer.

presentazione del libro Walk with the artist, di Stefania Migliorati
28.07.2017, ore 19:00
Galerie Wedding
Raum für zeitgenössische Kunst
Müllerstraße 146 – 147
13353 Berlin

LE WALKS

Rebecca Agnes, walk with the artist

Rebecca Agnes, walk with the artist

L’avventurosa Walk di Stefania Migliorati si ispira al libro di Franco La Cecla, Perdersi. L’artista lavora sui concetti quale mente locale, mappa mentale, località, estraneità in esperienze risolte poi in termini formali attraverso l’utilizzo di disegni mappe e fotografie. Sarà chiesto al pubblico di lasciarsi andare. di perdersi senza preoccuparsi di seguire regole contrarie alle comuni partenze e arrivi, ma mantenendo la consapevolezza di un’esperienza comune. Ogni partecipante alla Walk potrà partire da un punto qualsiasi a propria scelta dopo aver scaricato e stampato, oppure visionato online, le istruzioni da seguire che lo condurranno alla galleria Wedding. La passeggiata con Rebecca Agnes inizia, invece, da uno dei luoghi preferiti dell’artista, Rosenthaler Platz. Da quando si è trasferita a Berlino nel 2006, Rebecca, ha sempre vissuto vicino a questa piazza, almeno fino al 2013.  Il percorso insegue quei luoghi consegnati alla dimenticanza, alla rimozione o a stratificazioni culturali e architettoniche che hanno riscritto l’identità del quartiere Mitte. Durante la camminata si incontrano diversi monumenti, ma all’artista interessa sopratutto soffermarsi su ciò che essi rappresentano, sulle storie sconosciute ai più in relazione con le dinamiche del ricordo e della “costruzione” della memoria perennemente in atto.

4-5 agosto
Berlino, luoghi vari

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Zara Audiello

Zara Audiello

Laurea in Scienze Umanistiche presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza nel 2003 e Master in Educazione Interculturale, Dipartimento di Scienze dell'Educazione, Università degli Studi Roma Tre, nel 2005. Rispettivamente nel 2007 e nel 2009 frequenta il Corso per…

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