Fuco Ueda e il Surrealismo giapponese. A Roma

Dorothy Circus Gallery, Roma – fino al 15 luglio 2017. Tredici dipinti. Grandi tele sature di saggezza orientale. Personaggi misteriosi sullo sfondo di paesaggi sottomarini. La complessa filosofia (giapponese) della percezione secondo Fuco Ueda.

Un’arte pura e innovativa, come il contesto che la circonda, quella del Nuovo Surrealismo giapponese. Una declinazione accattivante della matrice pop. Fuco Ueda (Giappone, 1979) racconta delicate quanto misteriose emozioni dove pigmenti minerali, tessuto e legno creano il presupposto ideale per la fusione tra flora e fauna. Vibranti sfumature di lavanda fanno emergere personaggi impassibili, persi in un divagare malinconico e simbolico. Tonalità di blu pallido e violetto assorbono ogni cosa in uno spazio leggero e arcano. Corpi femminili ammalianti vengono ritratti sulla linea del nulla in pose plastiche e sospese. Né vivi né morti, nonostante alcune parti siano ossa. In questo universo impalpabile ogni elemento si muove tra il concreto e l’invisibile. Rivelandosi tuttavia in una forma sempre inaspettata e destabilizzante.

Michele Luca Nero

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Michele Luca Nero

Michele Luca Nero

Michele Luca Nero (Agnone, 1979), figlio d’arte, inizia a dipingere all’età di sei anni. Una passione ereditata dal padre, Francesco, insieme a quella teatrale acquisita dal nonno, Valentino, poeta e drammaturgo riconosciuto a livello internazionale. In pochi anni ha curato…

Scopri di più