Cosa vedere a Milano. Le mostre da non perdere nella selezione di Artribune

Fondazioni, spazi istituzionali, gallerie, studi d’artista, persino negozi hanno fatto a gara per offrire la proposta migliore a Milano in occasione di miart. “Must”, chicche e curiosità in una piccola guida per chi c’è e chi non c’è.

Vi abbiamo già raccontato gli spazi temporanei e quelli pop up che hanno scelto di aprire o trasferirsi temporaneamente a Milano in occasione della settimana calda di miart, che precede quella bollente del Salone del Mobile. L’agenda dei presenzialisti è veramente fitta. Ma ci sono una serie di mostre, soprattutto in fondazioni e spazi istituzionali, che non si possono perdere. Le abbiamo selezionate per voi, scovando anche qualche chicca.

PALAZZO REALE

Codice di avviamento fantastico, Palazzo Reale, Milano

Codice di avviamento fantastico, Palazzo Reale, Milano

Una mostra tutta da esplorare e da toccare quella promossa da Alcantara a Palazzo Reale, terzo appuntamento della serie realizzata dal brand insieme all’istituzione milanese. Qui gli artisti sono sei e provengono da tutto il mondo, sotto il concept Codice di avviamento fantastico. Curata da Massimo Torrigiani e Davide Quadrio, l’esposizione porta lo spettatore in un mondo futuribile fatto di nature alternative e spazi veramente altri, un po’ Ritorno al futuro un po’ Futurama di Matt Groening. In pratica, una vera calamita per i nerd. I sei artisti sono Aki Kondo, Michael Lin, Soundwalk Collective, Georgina Starr, Nanda Vigo e Lorenzo Vitturi. Si comincia con le mega installazioni di Nanda Vigo; si conclude con Georgina Starr che fa entrare il pubblico in un mega cervello che riprende il film Je t’aime, je t’aime di Alain Resnais, ma fa viaggiare ad occhi chiusi tra gli spazi e i meandri del bellissimo palazzo antico. E via libera all’immaginazione.

Codice di avviamento fantastico. Alcantara e sei artisti in viaggio nell’appartamento del principe
Fino al 30 aprile 2017
Palazzo Reale – Piazza Duomo 14

FRIGORIFERI MILANESI

Il Cacciatore Bianco

Il Cacciatore Bianco


Il Cacciatore Bianco
è la mostra curata da Marco Scotini negli spazi dei Frigoriferi Milanesi. In mostra oltre 30 artisti contemporanei e altrettanti artisti tradizionali per una mostra con più di 150 opere. 15 le nazioni (Tunisia, Algeria, Mali, Senegal, Sierra Leone, Costa D’Avorio, Ghana, Benin, Nigeria, Camerun, Congo, Kenya, Mozambico, Madagascar, Sudafrica) per una mostra che spazia tra nomi noti come Pascale Marthine Tayou o William Kentridge, fino ad altri del tutto emergenti, per una visita che offre non poche sorprese e curiosità. Un progetto che riprende la linea di mostre importanti come Magiciens de la Terre, nella trattazione di un tema spinoso e delicato come quello del colonialismo e delle tendenze emerse in territori importanti, ma ancora artisticamente non del tutto conosciuti.

Il Cacciatore Bianco / The White Hunter. Memorie e rappresentazioni africane
a cura di Marco Scotini
Fino al 3 giugno 2017

FM Centro per l’Arte Contemporanea – via Piranesi 10, Milano
tel. 02 73981 – www.fmcca.it

SANT’EUSTORGIO

Adrian Paci – The Guardians

Adrian Paci – The Guardians

Ha avuto un successo planetario a pochi giorni dalla sua apertura la mostra del grande artista albanese, tra i più importanti e attivi della scena internazionale. Il percorso nell’opera retrospettiva e presente di Adrian Paci, curato da Gabi Scardi, ha anche il grande merito di invadere degli spazi poco convenzionali per l’arte contemporanea e di sicuro fascino come il Cimitero Paleocristiano e la Cappella Portinari in sant’Eustorgio e la Sala dell’Arciconfraternita del Museo Diocesano, in un confronto importante tra storia e presente.

Adrian Paci – The Guardians
28 marzo – 25 giugno 2017.
ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3
curata da Gabi Scardi
Orari: tutti i giorni, dalle 10 alle 18

www.museodiocesano.it

MOTELSALIERI

Motelsalieri Milano

Motelsalieri Milano

Una curiosità da non perdere in questi giorni è senz’altro il nuovo spazio di Fabio Quaranta, Motelsalieri Milano che nasce sulle ceneri dei diversi progetti romani di circa 10 anni (2006/2016) in una via che fu Via Quaranta. Spazia tra moda, arte e musica, presentando la collezione Fabio Quaranta e il progetto Guest at, che dedica un quarto della superficie ad un ospite. Per l’inaugurazione gli invitati sono Disordered Records con i vinile che raccolgono le soundtrack dai film di Alejandro Jodorowsky e Tobias Kaspar per il Denim Est1863. Infine Andrea Caraceni e Lanificio F.lli Cerruti per una serie di capi sartoriali, Codalunga con le divise create per lo spazio, David Tibet e i suoi artwork su t-shirt, e molto altro ancora.

Fabio Quaranta Motelsalieri
Via Privata Passo Pordoi 6
[email protected]
www.fabioquaranta.it

STUDIO IANNACCONE

Milka da Studio Iannaccone

Milka da Studio Iannaccone

Tornano i progetti di arte contemporanea anche dall’Avvocato Iannaccone, che mette in scena il terzo appuntamento del ciclo IN PRATICA, una serie di mostre a cura di Rischa Paterlini ospitate nello studio legale, tra gli spazi in cui è conservata parte della sua raccolta di arte contemporanea. La mostra segue i progetti con Davide Monaldi e Luca De Leva, facendo scouting tra gli artisti emergenti più interessanti. In occasione di miart 2017 apre Milka, mostra personale di Andrea Romano in cui vengono presentati una nuova serie di lavori dell’artista.

Milka – Andrea Romano
Inaugurazione: Sabato, 1 Aprile 2017
Orari: 9.30 – 17.00
ingresso libero, prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti
[email protected]
Corso Matteotti 11, Milano

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più