Orizzonti reali e immaginari. Luca Pancrazzi a Palermo

Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo – fino al 28 gennaio 2017. L’artista toscano, per la sua prima personale nella galleria siciliana, presenta un serie di interventi che indagano il rapporto tra l’uomo e lo spazio da lui esperito e immaginato.

È concepita come una grande installazione ambientale Come Sempre Dove Sai, la personale di Luca Pancrazzi (Figline Valdarno, 1961) alla galleria Pantaleone. Una riflessione sulla natura della visione e sul rapporto tra uomo e paesaggio, alla scoperta delle sconfinate possibilità di reinventare i confini spaziali attraverso linee di orizzonte intellettuali e immaginarie. Una serie di chine disposte sulle pareti rappresentano scorci urbani industrializzati e completano lo skyline disegnato dall’artista sul muro, ad altezza dell’occhio dello spettatore. Un video propone un paesaggio urbano e sonoro in movimento, arricchito dal suono emesso dalla matita di Pancrazzi campionato dal sound artist Alessio de Girolamo. Infine, la colata di vernice bianca sulle mappe geografiche a rilievo dell’Italia e della Sicilia è un’opportunità per reinventarle in nuove dimensioni: emotive, spaziali e temporali.

Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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