Photogallery dalla residenza Terramatta, nel Parco dei Paduli. Arte contro inquinamento&inciviltà

Gli artisti Fabrizio Bellomo e Cyop&Kaf hanno riflettuto sull’identità del luogo, un parco di 5500 ettari coperti di ulivi. Contro l’abbandono dei rifiuti, ma non in maniera didascalica, né inquisitoria, gli artisti hanno ragionato sull’esistente e sui vari strati della storia del territorio. Disinnescando l’inciviltà con la pratica artistica.

Si è da poco conclusa nel Parco Agricolo dei Paduli, in Salento, la residenza per artisti Terramatta che ha coinvolto per una settimana, dal 25 settembre al 1 ottobre 2017, il duo di street artist Cyop&Kaf e Fabrizio Bellomo. Situato in provincia di Lecce, il parco “di fatto, ma non soggetto giuridico”, come ci tengono a sottolineare gli organizzatori, è composto da 5500 ettari coperti di ulivi: un paesaggio, prima agricolo, talmente appassionante da essere stato candidato nel 2014 dal Mibact a rappresentare l’Italia al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Gli artisti sono stati selezionati attraverso una call pubblica che chiedeva una riflessione su “una criticità ambientale sempre più rilevante, costituita dalla consuetudine dell’abbandono di rifiuti di ogni sorta nelle campagne del parco, campagne mai state esteticamente rasserenanti dove fino a qualche anno fa ciò che era rifiutato veniva riutilizzato”, spiegano gli organizzatori. Fabrizio Bellomo (Bari, 1982) ha costruito un’edicola votiva in pietra leccese dedicata a S. Rocco, trasformando un cumulo di rifiuti, ormai calcificatosi e radicatosi nel paesaggio alla stregua di una concrezione fossile, in un romantico atto devozionale.Cyop&Kaf, originari di Napoli, ma spesso colti in incursioni nel tarantino, invece, hanno costruito due Don Chisciotte ai confini di una cava abbandonata, oggi trasformata spontaneamente in discarica. Con questi progetti gli artisti hanno messo “un punto”: laddove ci si era dimenticati della dignità del paesaggio hanno segnato il territorio, rendendolo quasi sacro. Allontanando, con un gesto critico, che avvolge e non esclude, gli atti di inciviltà, disinnescandoli. Ecco le immagini.

– Santa Nastro

www.parcopaduli.it
www.creaturedeipaduli.it
www.abitareipaduli.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Santa Nastro

Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

Scopri di più