COMPAGNIE MARIE CHOUINARD

COMPAGNIE MARIE CHOUINARD Gymnopédies | Henri Michaux: Mouvements 10-11 ottobre Teatro Argentina, Roma Tra le compagnie di culto della danza canadese, quella guidata da Marie Chouinard si è sempre distinta per lo stile inconfondibile della sua fondatrice, articolato in una grande varietà di forme. Esemplare in questo senso è la serata formata da due coreografie, […]

COMPAGNIE MARIE CHOUINARD
Gymnopédies | Henri Michaux: Mouvements
10-11 ottobre
Teatro Argentina, Roma

Tra le compagnie di culto della danza canadese, quella guidata da Marie Chouinard si è sempre distinta per lo stile inconfondibile della sua fondatrice, articolato in una grande varietà di forme. Esemplare in questo senso è la serata formata da due coreografie, nella prima parte GymnopédiesHenri Michaux: Mouvements nella seconda. Fin dai suoi esordi come danzatrice e coreografa nel 1978, Chouinard guarda alla danza come un’arte sacrale, al corpo con il rispetto che si deve a un veicolo dell’arte, proponendo di volta in volta un approccio virtuosistico e inventando un universo diverso per ogni sua coreografia. Nel 1990 fonda la sua compagnia, formando un gruppo di grande affiatamento e abilità tecnica.
Poetica e giocosa, la prima coreografia è dedicata alle musiche di Erik Satie, le tre celeberrime Gymnopédies per pianoforte, con gli stessi ballerini che si esibiscono anche alla tastiera immersi in un’ambientazione fatta di vaporosi tendaggi. Chouinard lo definisce “un balletto per 10 danzatori sul tema del duo“, ma Gymnopédies diventa un canto alla trasformazione, alla bellezza, alla presenza, all’assenza. E infine alla danza stessa.
La seconda parte della serata è invece ispirata a Michaux, scrittore, poeta e disegnatore belga naturalizzato francese, vicino al movimento surrealista e dalla vita avventurosa e irrequieta: punto di partenza per la coreografa quebecchese è il libro di Michaux Mouvements, 64 pagine di disegni a inchiostro e 15 di poesie. Tanto i disegni quanto le liriche sono un continuo riferimento per i danzatori, che arrivano a trasformarsi in segni grafici in movimento, mentre la scrittura coreografica sfoggia un brillante senso della calligrafia dal grande impatto visivo.

http://romaeuropa.net/festival-2015/gymonopedies-henri-michaux-mouvements/

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Redazione

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