Romaeuropa Festival 2011. Presentazione

Scene, Digitalife, DNA-danza nazionale autoriale, Corpi resistenti, Suoni: è in cinque capitoli la nuova avventura artistica di Romaeuropa e lungo due mesi intreccerà i più diversi linguaggi contemporanei per la ventiseiesima edizione del Festival.

Romaeuropa Festival 2011
TRY THE IMPOSSIBLE
DAL 7 OTTOBRE AL 30 NOVEMBRE
39 APPUNTAMENTI CON 150 ARTISTI DA 20 PAESI
PER LA 26A EDIZIONE DEL ROMAEUROPA FESTIVAL

Scene, Digitalife, DNA-danza nazionale autoriale, Corpi resistenti, Suoni: è in cinque capitoli la nuova avventura artistica di Romaeuropa e lungo due mesi intreccerà i più diversi linguaggi contemporanei per la ventiseiesima edizione del Festival.
Nei trentanove appuntamenti in programma, autori e artisti insieme a noi lanceranno al pubblico la sfida a provare l’impossibile –Try the Impossible è il titolo del Festival– penetrando un presente in profondo e incerto cambiamento e spingendosi oltre i confini del possibile per osare un percorso di ridefinizione di senso del nostro tempo.

Romeo Castellucci, Jan Fabre, Lloyd Newson e DV8, Saburo Teshigawara, Trisha Brown, Peter Brook, Mario Brunello e The Irrepressibles sono i graditi ritorni, ma la parola andrà anche alle nuove generazioni,
rappresentate da artisti come Hofesh Shechter, dai focus sulla nuova danza autoriale italiana e araba, dall’attenzione rivolta alle compagnie di ricerca teatrale italiana come Ricci|Forte e Muta Imago, e ai debutti ad alto contenuto tecnologico come Yuval Avital, Juste Janulyte e Luca Scarzella, Fabio Cifariello Ciardi e Uri Caine, e troverà in Digitalife le nuove fonti della creatività attraverso il rapporto tra arte e industrie avanzate.

Diretto da Fabrizio Grifasi, con Monique Veaute alla presidenza, il Festival nella sua 26a edizione è sostenuto dal Ministero per i Beni e attività Culturali, Comune di Roma, Regione Lazio, Provincia di Roma, Camera di Commercio, Fondazione Roma e Università Roma Tre, ed è prodotto dalla Fondazione Romaeuropa in collaborazione con Telecom Italia.
La collaborazione con Telecom Italia, già partner unico dell’Opificio Telecom Italia, si dispiega poi nei cinque appuntamenti a più alta componente innovativa della rassegna Metamondi: Sandglasses di Juste Janulyte e Luca Scarzella, Nasdaq Match 0.2 di Uri Caine e Fabio Cifariello Ciardi, Obsession di Saburo Teshigawara, Bach: Streetwiew di Mario Brunello e Teho Teardo, la creazione di Trisha Brown al Teatro Olimpico. A ribadire la propria vocazione a sostenere le arti performative di eccellenza, Telecom consentirà anche la possibilità di seguire su telecomitalia.com, sia streaming live sia on demand, gli ultimi tre appuntamenti appena citati.

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Redazione

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