Best Art Vinyl Italia. I migliori artwork della musica indipendente italiana

Le più belle copertine dell’anno in formato vinile. Succede al MEI di Faenza, dal 26 al 28 settembre, che dedica il ventennale a Freak Antoni. La mostra si chiama Best Art Vinyl Italia ed è la costola italiana di un concorso nato in Inghilterra nel 2005.

Ha senso chiedersi se le copertine di dischi celebri come Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd (recente l’esposizione a Monza delle cover del suo autore Storm Thorgerson, per la prima volta in Italia), o dell’omonimo esordio dei Velvet Underground o, addirittura, di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles si possano considerare opere d’arte in sé, a prescindere dalla musica che contengono? Certamente no, perché la risposta è scontata. Lo stesso vale per le cover di quegli album non ancora entrati nella storia, per ovvi motivi anagrafici.
Un discorso possibile da quando l’artwork musicale ha un alleato che lo valorizza e lo premia. Succede, infatti, che da qualche anno il meglio dell’arte, della fotografia e della grafica nella cultura musicale contemporanea recente sia racchiuso in una mostra-concorso, con relativo premio. Il tutto grazie a Best Art Vinyl, una mostra appunto di dischi in vinile, nata in Inghilterra nel 2005, a partire da un’idea di Art Vinyl, un’azienda conosciuta a livello mondiale per aver inventato la prima cornice Flip Frame, creata specificamente per esporre, con stile e praticità, le copertine degli LP. Dal 2011, la sua sezione italiana, diretta da Paolo Zamma, ha voluto dare il suo contributo alla scena musicale del Belpaese introducendo anche una selezione nazionale, in aggiunta a quella indetta da Art Vinyl UK (che ha visto vincere negli anni passati cover di vinili di band come The Temper, Keane e Muse) e celebrata con una serie di mostre in tutto il mondo.

Opificio Ciclope con Gianluca Moro per Baustelle

Opificio Ciclope con Gianluca Moro per Baustelle

Nasce così Best Art Vinyl Italia, che aggiunge alla mostra internazionale il proprio contest tutto italiano, la cui edizione 2014 si svolgerà alla fine di quest’anno, con una modalità di partecipazione molto semplice: basterà andare sul sito e inserire i dati del disco che si vuole candidare all’edizione di quest’anno, dopodichè si verrà ricontattati. Nel frattempo, all’interno del MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti a Faenza dal 26 al 28 settembre, si svolgerà la mostra delle migliori copertine dei vinili della scena musicale italiana pubblicati nel 2013, frutto della continua ricerca e della collaborazione con le label della scena nazionale. Il MEI, che quest’anno dedica il suo ventennale alla memoria di Freak Antoni, sarà anche un’occasione per gli addetti ai lavori di conoscere l’evento e proporre le proprie pubblicazioni.
Nella scorsa edizione di Best Art Vinyl Italia si sono classificati, nelle prime tre posizioni, gli artisti Pasquale De Sensi, Ryan Mendoza e Opificio Ciclope con Gianluca Moro, rispettivamente per gli album di Julie’s Haircut, Massimo Volume e Baustelle. Chi sarà la next best thing degli artwork musicali italiani?

Claudia Giraud

www.bestartvinyl.com
www.artvinyl.it
www.meiweb.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più