La La Land sbanca i Golden Globes. 7 premi per il musical con Emma Stone e Ryan Gosling

Il premio più importante della serata, quello per il miglior film drammatico, è andato al piccolo film indipendente Moonlight, unica statuetta, sia pur pesante, sulle sei candidature ottenute

Aveva aperto la Mostra del Cinema di Venezia accolto con entusiasmo da critica e pubblico, uscendo poi un po’ deluso dalle premiazioni, con il solo “contentino” della Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Emma Stone. Poi la rivincita era iniziata dal Canada, dove il musical diretto da Damien Chazelle si era aggiudicato il premio più importante, l’Audience award for best feature film, al Toronto International Film Festival. Ora la definitiva consacrazione – e il probabile viatico verso i premi Oscar – per La La Land, interpretato da Emma Stone e Ryan Gosling, arriva dai Golden Globe Awards, i premi assegnati nella nottata appena trascorsa – ora italiana – dai giornalisti stranieri accreditati a Hollywood: dove il film ha battuto ogni record vincendo 7 premi su 7 candidature. Miglior film brillante, migliori attori protagonisti, Stone e Gosling, migliore sceneggiatore e miglior regista, il giovane Damien Chazelle, migliore colonna sonora e migliore canzone, City of Stars. Divenendo appunto il film che ha vinto più premi nella storia dei Golden Globes.

VINCE IL DOTTOR HOUSE

Tutto invece abbastanza fedele alle attese per i premi riservati ai drammi. Il premio più importante della serata, quello per il miglior film drammatico, è andato al piccolo film indipendente Moonlight, unica statuetta, sia pur pesante, sulle sei candidature ottenute. Migliore attore drammatico è risultato Casey Affleck, fratello del più celebre Ben, per l’interpretazione in Manchester by the Sea, mentre Isabelle Huppert è stata eletta migliore attrice drammatica con Elle, di Paul Verhoeven, premiato anche nella categoria miglior film in lingua straniera, e Viola Davis migliore attrice non protagonista per Fences. L’ex dottor House Hugh Laurie vince il premio per la miglior interpretazione maschile in un film per la tv per The Night Manager, Sarah Paulson l’analogo riconoscimento al femminile, interpretando il pubblico ministero in American Crime Story, People vs OJ Simpson, miglior film per la tv.

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Redazione

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