I vip dell’arte scelgono Phillips? Da Tommy Hilfiger a Paul Allen, ecco com’è andata l’asta a New York

Top lot è risultato – come facilmente prevedibile - Düsenjäger di Gerhard Richter, stupendo dipinto del periodo fotorealistico del miliardario Paul Allen venduto per 25.565.000 dollari

Non ci sono soltanto le due “sorelle” Christie’s e Sotheby’s a definire una settimana di aste newyorkesi che – che diverse inflessioni – ha comunque portato un po’ di sereno su un mercato dell’arte che viveva un periodo di bassa. Anche Phillips ha infatti messo a segno ottimi colpi, con un importante totale di 111 milioni di dollari per la Evening Sale dedicata all’arte contemporanea e del XX secolo. Una vendita caratterizzata da un prestigioso nucleo di lotti della collezione dello stilista Tommy Hilfiger, 5 opere di Jean-Michel Basquiat, Damien Hirst, Andy Warhol, Jean Dubuffet e Keith Haring tutte risultate vendute. Il top lot è comunque risultato – come facilmente prevedibile – Düsenjäger di Gerhard Richter, stupendo dipinto del periodo fotorealistico del miliardario Paul Allen venduto per 25.565.000 dollari, poco sopra alla stima minima. Fra gli highlights della serata si inserisce di diritto Nudes in Mirror di Roy Lichtenstein, del 1994, aggiudicato a 19 milioni di dollari, appeno sotto la stima di 20 milioni, mentre Senza titolo XXVIII di Willem de Kooning (1977) è andato venduto a 11.4 milioni di dollari.

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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